A Dubai in bicicletta

A Dubai in bicicletta

Amici cinghiali buondì. Essendo spesso sul pezzo, vi informo che persino a Dubai, luogo quasi assurdo per il suo incredibile sviluppo negli ultimi anni, si stanno muovendo, e non a piccoli passi, in direzione dell’utilizzo della bicicletta. Stando a quanto riporta il sito dell’Autorità Strade e Trasporti di Dubai ( RTA ) sono già stati completati 104 km di piste ciclabili attraverso varie parti del emirato come parte del suo più grande Bicycle Master Plan. Il Dubai Bicycle Master Plan è finalizzato a fornire 850 km di piste ciclabili in tutta la città. Tra i criteri presi in considerazione per la realizzazione del piano, la scelta di zone peculiari dal punto di vista turistico e la loro popolarità, l’accessibilità alle stazioni della metropolitana e le modalità di transito di massa, e il compimento della sicurezza e gli aspetti estetici. E siccome siamo, anzi sono, a Dubai, le cose vogliono farle in grande. Così hanno chiesto collaborazione a numerose società internazionali (tra cui una olandese, perchè di bici ne sanno!) e pare che abbiano in programma una pista ciclabile rivestita in tessuto, nuove intersezioni a livelli sfalsati, una pista ciclabile galleggiante e una zona pedonale nella parte più antica della città. Cità che secondo le stime entro il 2020 passerà dagli attuali 1,5 milioni di abitanti a circa 5 milioni. Ne serviranno di...
Alzati e pedala nel freddo

Alzati e pedala nel freddo

Certe mattine è proprio dura trascinarsi fuori dal letto, avvicinarsi alla finestra con lo sguardo ancora annebbiato e vedere i camini fumare. I tetti sono brinati. Sei rimasto d’accordo con gli altri di trovarsi preso, ti sei alzato e il cuore inizia a batter ad un ritmo più forte… E’ tempo di far colazione, prepararsi e indossare le scarpe e i guanti. Sei pronto. Certe mattine è come esser pazzi. Il freddo pungente si infila come aghi in ogni pertugio mentre pedali per scaldarti. Ecco, sei pazzo … o forse sano? Ci troviamo io, Alby, Teo e Pol (che avete già conosciuto qui) per una battuta nel Fenera dopo la breve spolverata di neve dei giorni precedenti. Il percorso è ipotetico non sapendo bene le condizioni delle strade, ci piacerebbe fare qualche single track… Arrivati poco oltre piazzale quaranta Teo si accorge la sua gomma posteriore pare afflosciarsi così appena la strada spiana ci si ferma. Eh bham, maneggiandola si rompe la valvola. Procediamo al cambio di camera e Alby si propone di gonfiarla… Tutto sarebbe filato liscio se non fosse che noi siamo sempre dei pistola e come tali riusciamo a far danni. Nello specifico questa volta la valvola rimane in mano ad giovane portento che gonfiando come un assatanato l’ha rotta. “oh Teo è stato bello, ecco qui la camera da 26” per la tua 29” … torna pure a casa”. Il dialogo non è stato questo ma il succo si. Per fortuna però che prima di andarsene ci offre del the caldo da bere alla sua salute. Accettiamo perché siamo educati e il freddo porco fa da...
Race Across Italy

Race Across Italy

  Il prossimo 26 Luglio 2014 si svolgera’ a Silvi Marina(Te) la seconda edizione della Race across Italy, una gara di ultracycling valida come prova di World Cup UMCA ed unica in Italia accreditata come qualificante per la Race Across America. Su un percorso di 809km e 11000 mt di dislivello positivo, questa manifestazione è aperta a solitari ed a team da 2 o 4 persone in staffetta. La lancetta del via partira’ alle ore 8.00 di Sabato 26 Luglio ed il cronometro si fermera’ dopo 42h; tempo limite per essere un finisher della Race Across Italy! Il regolamento prevede il no draft e quindi c’è il divieto di scia durante tutta la gara sia per i solitari che per i membri dei team. I solo raam qualifier ed i membri dei team saranno accompagnati da una macchina di supporto, cosiddetta Pace Car, che dovra’ seguire e supportare il ciclista in corsa; ci sara’ anche una categoria di solitari, che non parteciperanno alla qualificazione per la RAAM ,e potranno effettuare il percorso previsto senza un mezzo al seguito. Qualche cenno sul tracciato che, una volta lasciato il mare Adriatico iniziera’ a valicare le prime montagne, entrando nel Parco Nazionale del Gran Sasso, immersi nella spettacolare piana di Fonte Vetica dove il “piccolo Tibet” fara’ da sfondo. Superata L’Aquila, si entra nella Riserva del Monte Velino attraversando Rocca di Cambio e Ovindoli per poi scendere verso Avezzano; dopo qualche km di meritata pianura e la prima Time Station a Capistrello , di nuovo salita verso Filettino e gli Altipiani di Arcinazzo. Passate Fiuggi e Colleferro si punta a Nettuno e...
La madonna della Gelata – 1 anno dopo

La madonna della Gelata – 1 anno dopo

Ciclicamente certi sentieri ritornano… Per me è passato parecchio tempo dall’ultima volta che ci sono stato. E’ domenica e solitamente è un giorno che dedico a mia moglie e alle faccende di casa. Oggi però c’è modo di spendere un paio d’orette in sella quindi mi aggrego a mio cugino e al suo cugino per fare una pedalata nella fangazza. Non c’è una meta particolare e considerando che è tempo di caccia nel Parco del Monte Fenera decidiamo per girare nel versante che guarda Gargallo. Ci imbuchiamo come al solito su per la via che porta a Chepoli, ed è proprio lungo quella strada che vedo arrivare una fargo tutta bella infangata… Chi è ? Ma Ottone che è uscito mattiniero e sta già rientrando dal suo giro in solitaria. Mitico Ottone! Il fango è veramente tanto e non si appiccica solamente, ti aggredisce! Arrivati alla discesa verso la Gelata mi trovo davanti non più un sentierino ma una jeepabile… che dispiacere, era divertente quel tratto. Decidiamo quindi di risalire alla sinistra della chiesa facendo ancora un pò di sterrato che ci porta in zona Gargallo e da chi in costa fino a Borgomanero. Mamma, pochi chilometri ma vi giuro che quella colla di terreno me ne ha aggiunti alle gambe almeno altri 10 🙂 Percorso circolare Percorso ufficiale per : Mountainbike Ideale per: Trekking, Mountainbike Percorso in zona: Collina Etichette: Senza barriere, Solitario, tranquillo, Registrato con GPS, Ruvido, Rovinato, Sentiero, Singletrail, Strada di campagna / Strada consorziale, Sterrato / Sabbioso Please upgrade your browser Lunghezza percorso 19.22 Km Altitudine massima 604 mt Altitudine minima 299 mt Dislivello positivo 430 mt...
I “due monti” sulla Linea Cadorna

I “due monti” sulla Linea Cadorna

La mtb ti cambia. In meglio. Amici cinghiali buongiorno. Se in un martedi qualunque di ferie per festa patronale finisci con l’alzarti dal letto ancora prima di quanto abitualmente tu faccia per andare a lavorare, nonostante la solita iniziale pigrizia, e carichi la bike in auto e parti per i monti dell’Alto Verbano, è vero: la mtb ti cambia, in meglio. Martedi 12 novembre. Sveglia h. 6.40 e ritrovo a Soriso per la colazione al bar con il buon Vito “Vittorio”. Destinazione: giro dei tre monti sulla Linea Cadorna, Alto Verbano (VB). Dopo aver scoperto questa traccia qualche settimana passata, quasi per caso, mi balenava in testa l’idea di andare a provarla. Gli altri blog on line ne parlano molto bene: bei tracciati ma soprattutto splendidi posti e ancor più splendidi panorami del Lago Maggiore. Fortunatamente la giornata non è autunnale, ed il sole ci riscalderà a bomba. Si parte da Piancavallo, e dopo aver lasciato l’auto al parcheggio del Centro Auxologico, si prosegue costeggiando il Centro lung la via sterrata che porta al Monte Morissolino. La via è molto bella e larga, in piano, con alcuni punti davvero panoramici sul lago e quasi a strapiombo sulle colline più in basso. Sembra di pedalare sulle uova, dato lo scrocchiare dei tanti rami secchi sotto le ruote. Proseguiamo e giungiamo ai piedi del Monte: poco più in là, le famose gallerie della Linea Cadorna, fatte costruire come avamposti militari dal Generale durante la Guerra. I cancelli delle gallerie sono aperti, quindi proseguiamo fino alla fine della strada, dove, lasciate le bici, saliamo una solida scala vista “il vuoto” per raggiungere...
Variante alta della Pelosa

Variante alta della Pelosa

L’autunno lo adoro. I colori, i profumi, la vegetazione che cambia e si prepara al freddo. Il cielo terso e blu nelle giornata migliori regala qualcosa in più, non so come dire… Questo è giro che Teo ha raccontato qualche giorno fa su questo blog in modo egregio. Oggi vi allego la traccia che rispetto al solito giro presenta alcune varianti. Percorso in un' unica direzione Percorso ufficiale per : Mountainbike Ideale per: Trekking, Mountainbike Percorso in zona: Collina Etichette: Duro, Ruvido, Sassoso, Rovinato, Offroad, Sentiero Please upgrade your browser Lunghezza percorso 22.2 Km Altitudine massima 811 mt Altitudine minima 319 mt Dislivello positivo 692 mt Dislivello negativo 693 mt Altimetria Punti di interesse limitrofi alla traccia Scarica GPX Percorso su Gpsies...