In mtb sulle piste da sci…

Amici cinghiali, salve! Come capita ogni tanto, vi propongo qualche news dal mondo legale che ci aiuti a comprendere tutto ciò che ruota attorno al bicicletta-mondo. Noi cinghiali veniamo dal novarese, e ci governa dunque la legge della Regione Piemonte. In particolare oggi facciamo riferimento alla Legge regionale 26.01.2009, n. 2, recante “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo in attuazione della normativa nazionale vigente ed interventi a sostegno della garanzia delle condizioni di sicurezza sulle aree sciabili, dell’impiantistica di risalita e dell’offerta turistica”, che all’articolo 31 disciplina la pratica della nostra amatissima mtb. Innanzitutto ci dice che “l’area sciabile … può essere impiegata anche per la discesa con la mountain-bike nel periodo estivo su tracciati esclusivamente destinati a tali attività e denominati bike-park. La gestione degli stessi può essere effettuata dai gestori delle piste o da altro soggetto pubblico o privato. I gestori dei bike-park, anche ai fini della manutenzione dei tracciati esistenti e delle nuove realizzazioni, possono attivare il procedimento di cui all’articolo 14”, che regola l’imposizione della servitù di area sciabile. In secondo luogo, “al di fuori di tali aree, i tracciati destinati a bike-park devono essere preventivamente individuati ed autorizzati da parte dei comuni anche ai fini dell’individuazione del soggetto gestore.” Al punto 3, è previsto che i tracciati destinati a bike-park debbano “essere annualmente mantenuti in ordine a garantire la corretta regimazione delle acque superficiali al fine di preservare i pendii dall’innesco di fenomeni di dissesto idrogeologico direttamente derivanti dall’erosione del suolo connessa al continuo passaggio dei mezzi.” Per evitare pericolose intersezioni o incontri casuali ed accidentali,...
Documentario : Apri gli occhi senza freni

Documentario : Apri gli occhi senza freni

Sono giorni frenetici per noi di Apri gli occhi senza freni. Stiamo cercando di chiudere il documentario girato in Islanda e contemporaneamente organizzare al meglio la stagione 2012. ciao Francesco, come prima cosa grazie per averci concesso l’intervista, leggo che sei da sempre appassionato a eventi estremi, a che età ti sei accorto che dentro di te c’era questa voglia? Grazie a voi che date visibilità a iniziative come queste. Devo dire che ho sempre praticato sport e conosciuto da piccolo il mondo del kayak…fino all’adolescenza ho provato un pò di tutto senza fermarmi mai per colpa del mio caratteraccio e delle numerose “incomprensioni” con i miei  allenatori. La passione per gli eventi estremi è dovuta un pò a questo, l’incapacità di subordinarmi alla logica di una squadra e la voglia di conoscere i miei limiti( nel 2007 ci sono andato veramente vicino attraversando l’Adriatico in Kayak senza mai fermarmi dall’Istria a Pesaro). Ti va di spiegare cosa è ‘Apri fli occhi senza freni’, come è nato il team e l’intero progetto? Apri gli occhi senza freni è un progetto che trova la sua espressione in un format televisivo, più precisamente in una serie di documentari che noi definiamo “informali”. L’idea di questo tipo di prodotto è nata facendo una serie di riflessioni…In primis cosa vorremmo vedere in TV?? La risposta è stata unanime: Un prodotto di divulgazione, fruibile a tutti e un pò “sbottonato” rispetto a quello che offrono i documentari nelle Tv italiane senza però cadere nel trash…Devo dire che mi sono molto ispirato a Missione Natura di Vincenzo Venuto…un grande! Apri gli occhi senza freni è una creatura partorita dalla fantasia...

Domenica di scena il “mountain bike orienteering” a Miasino!

Ciao amici cinghiali! Quest’oggi vi comunico con piacere unabellissima iniziativa che si terrà nella nostra zona, ovvero una gara di mountain bike orienteering! Di cosa si tratta? Di una vera e propria caccia al tesoro con la bicicletta a squadre di due persone. Come funziona? Ecco come ce la descrivono gli organizzatori:   Regolamento: ogni coppia formata da due persone dovrà ritrovare n° 10 postazione lanterna indicate sulla mappa con percorso libero, sfruttando i sentieri e strade esistenti ( non sono ammessi tagli attraverso prati e boschi ) Tempo massimo, 2 ore dalla partenza, dopo tale termine la manifestazione e da considerarsi conclusa Ogni concorrente avrà una scheda testimone e sarà cura dello stesso punzonarla nell’apposita casella, al ritrovamento di ogni postazione. Per i ragazzi inferiore ai 12 anni è sufficiente il ritrovamento di 4 postazioni obbligo per questi, in coppia con un adulto che avrà il compito di accompagnatore. Le coppie non formate, si potranno formare all’iscrizione tramite estrazione dei singoli partecipanti Per permettere la partecipazione di tutti, le mappe sono semplificate, come pure i percorsi sono alla portata di tutti, con ritrovamento delle postazioni facilitato senza l’ausilio della bussola Ogni partecipante all’atto dell’iscrizione si assume la totale responsabilità per danni subiti o provocati, assolvendo gli organizzatori da qualsiasi responsabilità presente e futura Premi ad estrazione fra tutti i partecipanti che termineranno la prova Premio alla prima coppia Maschile, Femminile, Mista e tutti i Bambini In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata a domenica 4 dicembre   L’idea è davvero bella e merita di essere assecondata, in quanto questa manifestazione sarà una sorta di edizione zero, e...

ZTL – a spasso in bici per le vie del centro di Parma

Qualche domenica fa mi è capitato di recarmi a Parma e di trascorrervi una giornata in centro. La città è molto bella, ordinata e pulita ma sopra ogni altra cosa ho potuto ammirare uno dei benefici della ZTL : l’uso della bicicletta! Molti cittadini dispongono della propria due ruote ma per i turisti, i pendolari e chiunque desideri questo tipo di mobilità, si possono trovare per la città ben ben 15 punti per un totale di 160 colonnine portabici permettendo di prelevare e riconsegnare la bici in uno qualsiasi di questi. Leggo con piacere che ben 8 punti sono stati inaugurati quest’anno rendendo così un servizio ancora più completo al cittadino. Qui è scaricabile l’allegato con tanto di cartina e  qualora vi trovaste a farci una capatina o solo per semplice curiosità immagino vorrete sapere i costi, eccoli: •  una quota d’iscrizione annuale di € 25,00 •  una cauzione di € 10,00 •  tariffe variabili in funzione alle ore di utilizzo La tessera viene consegnata con € 15,00 già disponibili per l’utilizzo. Inoltre ad ogni iscritto viene fornito un lucchetto personale per poter chiudere la bicicletta noleggiata quando non si è in prossimità delle colonnine di una postazione. La prima ora di utilizzo della bicicletta è gratuita. In questo tempo l’utente ha quindi la possibilità di effettuare lo spostamento e di riconsegnare la bicicletta nella postazione di destinazione senza nessun costo aggiuntivo. Il sistema è progettato per spostamenti veloci in tempi brevi. Tariffe di utilizzo Bike Sharing: •  la prima ora di utilizzo è gratuita •  ogni mezz’ora successiva alla prima ora costa € 0,80 •  dopo la terza ora l’utente...

La PS2 di Pogno sulle foglie

Amici cinghiali, sabato scorso ne ho combinata una delle mie! Niente di grave, tranquilli: semplicemente avevo una gran voglia di mtb, e i gufi avevano dato appuntamento in piazza a Pogno alle 13.30 per una discesa sulle PS in compagnia. Spinto dalla curiosità di conoscerli e pedalare con loro, mi son detto ok, stavolta vado! Tuttavia per cause ancora da chiarire, per le quali è già intervenuta la magistratura, mi sono infiltrato in un altro gruppo di bikers, il Gravity Team di Verbania, che aveva programmato una uscita sulle stresse piste. Si decide allora per la PS2, prova che personalmente non avevo mai incontrato: con la mia onestissima front, dietro alle loro biammo molto ben messe, e giù per una prova speciale della superenduro di Pogno. L’unico mio pensiero è stato: io scendo al mio passo, primo perchè no riesco a star loro dietro, secondo perchè altrimenti mi ammazzo! Quindi dopo una ripida ascesa asfaltata verso la Bertagnina, che si imbocca appena prima di prendere la galleria per Borgosesia, arrviamo allo sterrato. Dopo una breve pausa per consentire al gruppo di ricompattarsi e addobbarsi con le necessarie protezioni gambe-braccia-testa, si parte. Mi infilo subito in ultima posizione, anche perchè loro partono a razzo e dopo poco non vedo più nessuno. La discesa è uno spettacolo: un sentiero stretto con una infinità di curve e alberi che ti guardano scendere e sperano tu vada per la tua strada e non diritto verso di loro. Il tutto èm reso più affascinante dalla marea di foglie autunnali cadutre al suolo a riempire il sentiero, che a volte speri non ci sia niente sotto, nemmeno...

Bikehotels.it

Anche se la stagione invernale sta arrivando, porto alla vostra conoscenza il sito internet Bikehotel ideale per noi bikers amanti delle escursioni in mtb. Si tratta infatti di una serie di proposte specifiche per vancanze in MTB da 1 giorno a più giorni nella stupenda zona dell’Alto Adige, nonchè una serie di itinerari da 1 giornata veramente affascinanti. L’Alto Adige, posizionato nel cuore delle Alpi, offre le opportunità migliori per tutti gli appassionati di mountain bike, sia principianti che professionisti. Le escursioni possono partire, ad esempio, da Bolzano, situata a 250 m slm, cosa assai singolare per una regione che si trova circondata solo da montagne. Certamente è la cosa ideale per gli amanti della bicicletta che prediligono gite tranquille con pochi metri di dislivello sulle montagne dei dintorni. Quando d’estate il sole è troppo caldo, le varie funivie permettono di raggiungere le partenze delle escursioni fin oltre i 1000 m di altitudine. I più ambiziosi rinunciano a questo tipo di facilitazioni e si gustano il bellissimo panorama affrontando le salite verso le cime. Superato il limite della vegetazione boschiva e gli ultimi prati erbosi, l’altimetro ci avvisa che abbiamo raggiunto i 2000 m di altitudine. Durante una confortevole sosta presso una delle tante malghe, è facile che lo sguardo rischi di perdersi verso l’alto, nel bianco mare di pietra delle Dolomiti o verso il basso, nel profondo verde delle valli. Attimi imperdibili.  ...