by Alfredo Cerutti | Lug 15, 2014 | Bdc, Fun, Percorsi, WildPig |
In certi momenti è proprio vero che la vita è una grande ruota; in certi momenti ti senti tornare indietro con l’età. Avevo circa 14 anni quando presi questa vecchia Bottecchia da corsa con il buon e solido telaio di acciaio Columbus. All’epoca correvo ancora ed ero appena rientrato da un infortunio in cui ho spaccai clavicola e crepai la scapola durante una gara a Pieve Vergonte (Domodossola). Per tanti anni ha dormito in cantina e per molti altri ha preso polvere sotto il portico. Questa bici ha vent’anni … Se ci penso mi viene una nostalgia di quei tempi dove tutto era ancora incantato, dove tutto era tutto ed era tutto. Ma la vita si sa, va avanti. Per tutti questi anni è sempre stata li anche quando mi sono preso la mia prima Mtb seria e ho fatto il battesimo del fango. E’ rimasta li fino a quando l’ho donata a mio cugino per fare qualche chilometro che con i turni del lavoro non riusciva più ad andare in mtb spesso. In quel momento è andata nelle mani di mio zio che da sempre pedala su strada… Ricordo ancora da piccolo quando con lui andavamo alle gare. Il ferro vecchio è tornato a vivere. Il ferro vecchio è tornato da me. Dopo alcune uscite mio cugino ha potuto fare la spesa e ne ha presa una nuova. Così eccola qui, nuovamente nel garage. E’ proprio quando in un pomeriggio di sabato, mentre fuori pioveva, che decido di fare il battesimo su strada. Anche io in questo anno sto pedalando poco ma non voglio smettere. A me piace...
by ArianninaPessima | Lug 11, 2014 | Cross Country (XC), Eventi organizzati, Gare, Mtb, Percorsi, WildPig |
Amici Cinghiali, dopo mille peripezie, anche Casale Monferrato ha il suo tracciato permanente per la MTB, situato appena fuori dal centro abitato, nel Bosco della Pastrona, all’interno del Parco Fluviale del Po e dell’Orba. Il percorso Kintana, che avrebbe dovuto ospitare la prima 24h del Vino a settembre 2013, poi annullata, è stato flagellato, poco prima della gara suddetta, da una tromba d’aria, che ha costretto i trailbuilder ad un imponente lavoro di ripristino. Negli ultimi mesi, il tracciato è stato completato ed ora è pronto ad ospitare la sua prima gara, che si svolgerà, con qualsiasi condizione atmosferica, domenica 13 luglio 2014. Tutte le informazioni sono a vostra disposizione nella locandina che trovate qui sotto. Accorrete...
by atzu | Lug 4, 2014 | Fun, Life, Percorsi, WildPig |
Buongiorno amici cinghiali! QUESTO ARTICOLO E DICHIARATAMENTE IRONICO…. ma anche no 🙂 Poco tempo fa ho fatto un bellissimo giro con tutta la famiglia sulla ciclabile del lago di varese. Ammetto che non frequento molto le ciclabili ma che l’ho molto apprezzata e che mi auguro aumentino sempre di più in tutta Italia. Però il pedalare lento (con la mia amata singlespeed) col carrellino al seguito mi ha fatto osservare molto e mi ha fatto fare delle analisi, ed eccomi qui a sottoporvele: La Pininfarina verde del distributore di benzina è indubbiamente la padrona della ciclabile O moltissime persone pedalando aumentano improvvisamente di dimensione, oppure il concetto “bici della tua taglia” non è propriamente recepito da tutti. Chi noleggia le bici invece non conosce il concetto di MANUTENZIONE Gli stranieri (e ce n’erano) leggono le cartine poste lungo il percorso. Gruppi di giovani italiani lungo il percorso le cartine le arrotolavano con precisione chirurgica. L’anziano con bici da strada in acciaio e vestiti in lycra anni settanta/ottanta è un esemplare per niente raro. e non è antico, ha stile! Mamma che pedali guardando indietro, tuo figlio non è in pericolo, sei tu che sei un pericolo per gli altri! Hai mai pensato di metterlo davanti e pedalare tu alle sue spalle? 🙂 Tutte le Bianchi Thomisus che credevo “estinte” corrono invece felici sulla ciclabile! Che bella cosa ne sono felice!!1! Il caschetto, questo sconosciuto (e devo ammettere che anche io questa volta…) Insomma, la ciclabile è un luogo mistico, molto distante dai sentieri che normalmente amiamo pedalare, ma che ho capito può regalare emozioni...
by Alfredo Cerutti | Giu 26, 2014 | 29pollici, Eventi organizzati, Foto, Fun, Mtb, Percorsi, WildPig |
Ma che titolo è mai questo?? E’ mercoledì sera e stando alle previsioni del giorno prima davano acqua, invece… guarda te è bello! Ci troviamo io e il mitico Pol “show time” per una pedalatina nel blu. Si parte da Invorio per poi risalire verso Fosseno. Durante questo tratto ci raggiunge un suo amico di pedalate che però non rimarrà con noi fino al termine: è un pedalatore incallito e deve tornare a casa presto. Vabbè, nel tempo che rimane con noi scopro che posso chiamarlo “Christmas” 🙂 Perchè? Eh, uscite con noi e ve lo racconto !! Da Fosseno saliamo dietro a giogo del Cornaggia per ammirare il sole scendere dietro il monte Falo e il Mottarone… Momento molto, molto bello. Arrivati al Sass del Pizz ormai la notte è scesa, io scatto qualche foto al mio amico, mi sparo un panozzo e via che ci rigettiamo giù in discesa; l’aria ora è diventata un pò freschina… Ma ragazzi, la cosa più bella in assoluto del giro per me è stato il momento magico nel bosco tra Tapigliano e Invorio… Quando Pol che mi precedeva sbottò con un “va quante lucciole”, ci fermammo, accecammo ogni luce artificiale indossata o montata sui cavalli d’acciaio e, semplicemente, respirammo. Tante, tantissime lucciole si spostavano di foglia in foglia, di albero in albero. Alcune forse incuriosite da noi ci passarono vicino mentre i soli rumori del sottobosco raccontavano la vita di quelle parti quando l’orecchio umano non sente e l’occhio non vede. E’ stato come tornare bambini; tanto indietro da rivedermi nel prato alle 10 di sera a rincorre le lucciole e...
by Alfredo Cerutti | Giu 25, 2014 | Fun, Life, Mtb, Percorsi, Video, WildPig |
Amici Cinghios vi riporto tramite l’amico Mauro Vanoli un’ impresa di ultracycling bella tostina… Quindi, senza troppo indugiare eccovela servita. Non ho idea se il Recioto abbia contribuito quella sera nel rientro dall’Austria, ma è certo che non devi esser sobrio (o “a piombo”) per prender la decisione e presentarti al via della Trans Am, che detta così non rende l’idea ma, a farla breve, è una non-passeggiata da 6800km di asfalto (non storcete il naso voi cinghiali amanti del tassello, Paolo è uno di noi, di voi) e 65mila mt di dislivello, cifre che in molti non raggiungono in una stagione intera. Dicevamo del vino di Negrar, nel veronese, casa di Giorgio, amico di Paolo, amante di… ultracycling, insomma, quelli che non si fanno scappar la Rando dietro casa (o che vanno per l’appunto in Austria a mangiarsi passi alpini). E verosimile che quei due davanti ad altrettanti bicchieri abbiano dato libera uscita ai neuroni. Spesso le cose strambe nascono così, nella prima fase perlomeno. Poi arriva la razionalità, con un anno e rotti di culo (rotto) in sella per prepararsela una sfida simile. Uscite brevi, uscite lunghe, uscite insomma. Uscite a provar assetti, cambiando un manubrio, un’appendice, un nuovo borsello, la seduta più comoda e via discorrendo. Fino al 7 Giugno 2014, poi appuntamento-ritrovo sul presto ad Astoria, che è Canada. E il via. Una cartina, uno spot (quel baracchino di plastica arancione che invia impulsi gps e permette di esser localizzati), una bici e il proprio bagaglio, di esperienze (poeta che sono) e di stracci. Pochi stracci, che la gara prevede di esser autosufficienti e quella...
by Alfredo Cerutti | Giu 16, 2014 | 24h, Eventi organizzati, Life, Mtb, Percorsi, Singlespeed, WildPig |
Cos’hanno in comune un’ananas, un falcetto e una ciocca di capelli? NIENTE. Ma ad un’attenta analisi, TUTTO. E il TUTTO, per noi cinghiali, significa 24 h di Finale Ligure. Anche quest’anno, Wildpigs carichi a mille per l’edizione cowboy 2014; carichi come i furgoni di balle di fieno e di balle in generale: sedie a dondolo, cappi, teste di cavallo finte, ossa vere appena squartate, tende, tendine e tendoni, piastra per griglia, luci a strobo, tra(west)imenti e cappelli cowboy sponsored by “Made in China”, bandiera, megafoni, insegne luminose o scolpite nel legno. Ah già, carichi anche di bici: mtb varie, da 26 e 29, front acciaiose o scandaliche, full carboniche e non, e lei, la Big Monster. Erby Io mi presento in singlespeed. Scelta azzeccatissima, che rifarei in questo momento. Ogni anno che passa, ogni edizione della 24 che ci lasciamo alle spalle, è un bagaglio di amicizie, incontri, esperienze e divertimenti che accrescono la voglia di tornarci l’anno seguente. Ormai si sa: appena tornati a casa, vorremmo subito ritornarci! E’ una droga sana cui non si può rinunciare. Un weekend di svago e di stacco la spina che ti porta fuori dal mondo e dentro in “quel” mondo, fatto di biciclette e di emozioni. Chiedete ad Alfredo per sapere come si fa ad abbandonarsi a tutto questo! Purtroppo però dura solamente pochi giorni, e purtroppo ci tocca anche dormire ogni tanto (le classiche 10 ore in 3 giorni), altrimenti sarebbe fantastico viverla per 72 ore o più ininterrottamante, a palla. Adesso però passo la palla (anzi il pedale) ad altri cinghiali, che vi racconteranno la loro ventiquattoredifinaleligure. Alfredo...