Il monte Chaberton

Il monte Chaberton

Sedevo assorto ad ascoltare il nonno di mia moglie narrare del forte sul monte Chaberton, come fosse una favola per bambini le sue parole prendevano vita e così immaginavo i soldati, i suoi compagni di brigata, spostarsi sulla cima innevata per oltre 3 metri, sotto un gran freddo darsi il turno coperti da paltò che ora farebbero ridere chi va in montagna. Al tempo della guerra, il forte Chaberton pareva inespugnabile. Sappiamo che la storia non gli ha dato ragione,  i francesi hanno trovato il modo di colpire le torri e di distruggere quelle mura; Oggi, in un silenzio d’alta quota, giacce quel grande gigante, là sul tetto del mondo. Aspetta che qualcuno provi a sfidarlo per poi consolarlo. Non sono mai stato sul monte, diverse persone che conosco hanno percorso la via in bicicletta e goduto della conquista… Il mio appuntamento con quel momento giace li, su un post-it fantasma, pronto per esser staccato e riscosso. Per farvi capire la storia, la bellezza del posto e il fascino di un racconto di chi c’è stato durante la guerra vi lascio un video, questo Se volete vedere alcune foto vi rimando alla pagina del nostro amico Fabrizio Ghiselli su google+, mentre per gustare un’avventura video, vi allego quello del nostro amico Silvio Tonda e il suo GPX. Percorso circolare Percorso ufficiale per : Ideale per: Mountainbike Percorso in zona: Montagna Etichette: Sassoso, Sentiero, Singletrail, Strada di campagna / Strada consorziale, Sterrato / Sabbioso Please upgrade your browser Lunghezza percorso 48.88 Km Altitudine massima 3138 mt Altitudine minima 1237 mt Dislivello positivo 2820 mt Dislivello negativo 2819 mt Informazioni sulla traccia: Credo che...
Un venerdi sera nero, ma nero … nel Fenera!

Un venerdi sera nero, ma nero … nel Fenera!

Quale miglior modo di iniziare un weekend se non quello di mettere il sedere sulla sella e andare a farsi una pedalata in compagnia? E’ quello che succede spesso a noi cinghiali, quando c’è la possibilità di uscire il venerdì sera in mtb. Ed è così che Erby a Alby partirono per la loro serata nel Fenera, non prima però di essere passati a salutare Alfredo e Matteo ed ottenere in cambio imprecazioni e maledizioni varie, causa loro impossibilità ad unirsi (ma tanto in tv c’è Dirty Dancing!)! Quindi si parte con l’intento di pedalare parte del classicone, o meglio del sentiero tracciato Wildpigs1, salendo dall’autocross di Maggiora, in senso orario. E spiace vedere che una bacheca del WP1 si sia staccata o sia stata tolta e gettata da qualche vandalo! (Insulti liberi per il carissimo individuo!) Si chiacchiera e si scherza e si pedala, fino ad arrivare alla salita che dopo vari strappi porta al Motto Salvapaglia. Alby pesta giù bene con i pedali e non si ferma finché il sentiero non si ripida troppo per la bici, o per la ns poca gamba scalatrice. Poco più avanti, in punta di sellino come non mai, riesco a pedalare un altro tratto molto ripido, come mai fatto prima: poi in cima un minuto di sospiri, ma ce l’ho fatta! Ultimo tratto di salita e finalmente eccoci arrivati al Motto Salvapaglia: ci aspetta la cena! Prima foto di rito da inviare a Teo e alle sue maledizioni (ora sarà comodo in poltrona ad aspettare Dirty Dancing!) e poi panini e banana e biscotti al cioccolato e caffè caldo. Si sta...
Dal Mottarone al Monte Cornaggia

Dal Mottarone al Monte Cornaggia

La giornata è di quelle che più blu non possono essere. Il gruppetto che si è formato è di 6 biker : Io, Fabio, Erby, Claudio, Flavio e Daniele; ci si dirige verso i piedi del motta… Molte le pozzanghere che guardando in su catturano le bianche nuvole nel loro specchio d’acqua. Il giro di oggi è a cipolla 🙂 A cipolla, cioè? Eh si, dei sei biker, solo 2 arriveranno alla fine del giro insieme, gli altri si dipaneranno prima, 2 all’Alpe Volpe e uno alla fine della Granfondo e l’ultimo a Briga. Cipolla a no, io mi sono ustionato le braccia!!! Ma torniamo all’inizio, la salita al Mottarone è stata fatta tutta su asfalto, breve sosta per una birretta e poi discesa sotto la funivia, il primo tratto sconnesso mi piace sempre, poi la via a boccioni rompe un pò le scatole e le mani se si ha una rigida come me 🙂 La risalita verso l’alpeggio dell’alpe Volpe lungo la Borromea fa da preambolo al panorama che poi si svela agli occhi, lo trovo sempre piacevole. Poco oltre come dicevo salutiamo Flavio e Daniele che per questioni di impegni tornano verso casa scendendo dalle Tre Montagnette, poi ci avviamo verso la granfondo scendendo nel sottobosco ricoperto di foglie. Uno spettacolo da fare con quella bellissima luce che filtra dall’alto! Sbucati su asfalto salutiamo Erby e 20 metri più avanti siamo nuovamente nel bosco. Siamo all’origine del sentiero V, c’è un tratto a spinta perché oltre alla pendenza il fondo è abbastanza sconnesso. Un sentierino ci porta fin su in cima da cui poi si vede il Lago Maggiore. Siamo...
Benvenuto Wildpigs 1 !!

Benvenuto Wildpigs 1 !!

Modalità dettatura : ON Operatore : uno dei tanti cinghiali Voce : Matteo l’infortunato   L’idea è nata qualche anno fa, quando mia moglie mi ha fatto conoscere il Fenera e scoprire sentieri dove poi ci andavo da solo. Ancora non avevo vent’anni e spesso mi perdevo cercando nuovi sentieri. Ho sempre pensato sarebbe stato fantastico avere i sentieri segnalati con indicazione anche della loro fattibilità in bicicletta ( spesso mi sono trovato a spingere per tornare indietro dopo essere arrivato in un punto morto). Per scoprire nuovi sentieri ricordo anche di aver partecipato al Fenera Trail in maniera tale da coprire un giro di almeno 20 chilometri da poter fare in bici (oltre a rischiare di morire quel giorno a causa del mio scarso allenamento ricordo anche che nata la mia passione per le corse montagna). Nel tempo si sono uniti altri amici in bicicletta e il giro fatto di corsa per noi è diventato “il classicone“. Di sentieri con gli altri cinghiali ne abbiamo scoperti mentre la mia idea iniziale continuava a persistere: sarebbe stato bello riuscire a tracciare sentieri e rendere fruibile a tutti. L’idea si è poi trasformata in un prototipo con il supporto degli altri cinghiali, ad ognuno un compito, e a quel punto ci abbiamo provato: tramite Nico Valsesia abbiamo contattato Tito Princivalle,  guardiaparco molto disponibile, che ci ha ascoltato e capito i nostri intenti. In una serie di riunioni e scambi di mail si sono via via definite le modalità, i contenuti e il posizionamento delle bacheche sul territorio. L’innovazione rispetto alla tradizionali bacheche è quella dell’uso del QR, che opportunamente sfruttato...
Mi piace la mia mtb-bdc full-rigid … Mi piace mescolare

Mi piace la mia mtb-bdc full-rigid … Mi piace mescolare

Devo proprio ammetterlo, non mi sto allenando come si deve per il Sella Ronda Hero ma non dispero, per ora mi diverto con la mia Mtb-Bdc Full-Rigid ! Oh sì, è davvero una goduria combinare uscite per fare un pò di km in poco tempo, potendo senza tante storie fare tratti asfaltati e tratti sterrati, mi piace quel sentiero? Ci entro! Devo guadagnare tempo? Taglio su asfalto! E’ questa la filosofia che sto seguendo in questo periodo per fare  chilometri e salite, senza rinunciare completamente allo sterrato riuscendo a ridurre i tempi necessari ai miei giretti (e qualcuno l’ho anche fatto, vedi questo verso Lesa e quest’altro sotto Meina) L’unica pecca se proprio volete sono i copertoni che monto che essendo quasi lisci riesco a gestirli abbastanza bene sullo sterrato asciutto ma sul bagnato non hanno grip e se trovo roccie bagnate come in questo giro tendono a ‘scappare’ 🙂 Ah, una Mtb-Bdc Full-Rigid per andare dove vuoi, come vuoi e quanto vuoi… a chi non piacerebbe ? I LOVE IT!     Percorso in un' unica direzione Percorso ufficiale per : Mountainbike Ideale per: Mountainbike Percorso in zona: Collina Etichette: Indicazioni percorso, Senza barriere, Solitario, tranquillo, Registrato con GPS, Duro, Sassoso, Rovinato, Offroad, Sentiero, Singletrail, Strada Please upgrade your browser Lunghezza percorso 28.46 Km Altitudine massima 593 mt Altitudine minima 310 mt Dislivello positivo 543 mt Dislivello negativo 552 mt Informazioni sulla traccia: Percorso misto adatto a mountainbike con copertoni scorrevoli data la presenza di parecchio asfalto. Prestare attenzione al tratto indicato con 'Rocce scivolose' in quanto è parecchio insidioso a seguito di piogge ma comunque da fare con cautela...
Biciconducimi

Biciconducimi

“smile  che mondo bizzarro.. Ogni giorno ci svegliamo  sappiamo che il Sole è li , la Terra pure e fedeli ci riservono svariate cose solo per noi. Quando si dice vivere con talento e curiosita’ ogni giorno io intendo non solo partire per un avventura ma cercare di interpretare ogni momento al meglio. Questa foto sara’ per molti una foto qualunque forse bizzarra ma a me sembra, (da una posizione privilegiata), un sorridere al mondo. ogni giorno che ci viene dato da vivere è estremamente prezioso. Sebastiano” Sebastiano Favaro, non saprei come raccontarlo se non pubblicando il suo blog che invito tutti a leggere, a leggerlo, io sono stato rapito dai suoi racconti e dalle foto dei suoi viaggi! http://biciconducimi.blogspot.it   Qui di seguito un po’ di foto dei suoi viaggi Naturaid Marocco 2005 Georg Grieshaber Photo-editor BIKE Magazin Naturaid Marocco 2006 Venezia – Istanbul 2007 Naturaid Marocco 2008 Istanbul – Teheran 2008 Iditarod Trail Invitational 2010 MBC 2010 MTB Stage Race Mongolia Iditarod Trail Invitational 2011 Crocodile Trophy 2011 MTB Stage Race Australia Iditarod Trail Invitational 2012 1001 miglia hellastransmountains...