Worlwide MTB pictures!

Ma vi siete mai chiesti dove vanno i bikers di tutto il mondo? Quali sono gli spot che percorrono abitualmente? Quali sono i paesaggi che vengono vissuti durante le uscite del weekend? A tutti queste domande risponde un sito molto carino che si chiama Daily MTB! L’idea è molto semplice, postare le proprie foto geolocalizzandole sulla mappa mondiale in modo da condivedere tutte le nostre uscite. E se quando piove volete con l’immaginazione correre un po’ basta aprire il sito e cliccare in qualsiasi parte del mondo! Buona...

Viaggiare in Peru – L’esperienza di Derek Frankowski, fotografo

Quest’oggi vorrei segnalarvi l’esperienza di Derek Frankowski, fotografo, che nel 2005 ha intrapreso un viaggio in bici in Perù ed aprire così una trilogia di articoli sul Sud America. Insieme ad un team di altre 5 persone (4 bikers e 1 scrittore) hanno progettato un percorso sviluppato in 10 giorni con partenza da Cuzco e dalla sue stesse parole si capisce come quei posti possano veramente cambiare le prospettive.     I could tell once we began to descend that this was going to be a very life-changing trip. <cut> It’s a living and breathing community that has so much history and character it was humbling. Derek, continua dicendo che viaggiare in Perù è un esperienza significativa; spesso si è trovato a pensare a come fotografare i suoi compagni in quei posti suggestivi mentre pedalavano. Gli abitanti locali, riporta, spesso usano foglie di coca per alleviare la fatica o il dolere delle malattie. Se la mettono in bocca, sotto la lingua. Come anche il widlpig Atzu ci racconterà (vero ??), anche Derek capisce che la realtà è ben diversa dalle nostre, lavorano duro ma sono felici. Derek e il suo team hanno viaggiato e viaggiato, toccando anche il monte Veronica a 5680m che per i locali è Wakay Willca, (Lacrime sacre) e poi giù verso Sacred Valley, con le sue discese mozzafiato. Non siete emozionati? Io personalmente si! Rimanete in ascolto, come dicevo gli articoli saranno tre: questo, quello di Teo in cui racconterà la sua pedalata in Sud America durante un viaggio molto speciale e un evento per voi amanti della bicicletta… ma non dico altro altrimenti svelo troppo. Ah, dimenticavo: ecco l’articolo...

Turismo “lento”, benefici e considerazioni…

Ciao cinghialotti, sono reduce da una uscita lunga su strada. La meta è stata Alagna (per chi non fosse della zona si tratta di un paese in montagna a 75 km da dove risiedo), una citta che per motivi di escursionsmo a piedi e sci frequento spesso, ma che non avevo mai raggiunto in bici. Questa “gita del sabato” mi ha fatto ripensare a qualcosa che gia avevo valutato con Cristina durante la nostra prima esperienza cicloturistica di questa estate. Gia con l’attraversamento della Finlandia, e in previsione di un prossimo viaggio, ci siamo trovati spesso a considerare quanto il “visitare” un posto in bicicletta cambi fortemente le sensazioni. Andare in un posto in macchina, permette probabilmente di visitare più posti, vedere più luoghi.Però è appunto un vedere. Il cicloturismo, ma anche semplicemente il raggiungimento di un luogo in bici, permette di viverlo un posto. Mai mi ero accorto di molti tratti paesaggistimanete fantastici per arrivare ad Alagna. Mai avevo notato determinate costruzioni, determinati rivoli d’acqua e tante altre bellezze. Mai avevo notato la vita di alcuni piccoli paesi che si attraversano per giungere alla meta. E mai ho aprezzato tanto l’arrivo alla meta. Anche questa estate, l’arrivo a destinazione (Helsinki) era stata vista si come una conquista, ma gia dal giorno dopo ci ha lasciato un senso di vuoto. L’essere arrivati, ha portato molta soddisfazione, ma allo stesso tempo ci ha fatto sentire legati. Il viaggio è stata la vera esperienza. Ci siamo accorti di come è cambiato il paesaggio da nord a sud, di come sono cambiati i rapporti con le persone man mano che le città...

Finale Ligure: convenzione Wildpigs con Casa Finale

Voglia di una bella giornata di freeride a Finale Ligure? Voglia di una bella giornata di Trekking a Finale Ligure? Voglia di una bella arrampicata a finale Ligure? Voglia di un bel bagno al mare  a Finale Ligure? Voglia di una serata per locali a Finale Ligure? Voglia di un weekend relax con la famiglia a Finale Ligure? Quanta voglia avete?!?!?! Se volete soddisfare tutte queste voglie una giornata non vi basta, conviene una settimana, quindi vi consigliamo di sfruttare la prima convenzione WildPigs.it!   Ecco cosa dicono gli amici di Casa Finale: Il Finalese è un territorio generoso per gli appassionati di arrampicata e mountain bike. Il bilocale è posizionato strategicamente  non distante dalla spiaggia e vicino all ‘antico borgo medievale di Finalborgo. In Finalborgo non entrano le macchine, pertanto gli abitanti sono abituati a pedalare.  : ) Non poteva quindi mancare un negozio interamente dedicato alla bici proprio all’interno del borgo medievale,Bike Store è il tempio per gli appassionati delle due ruote,  se  invece  volete essere  serviti  a  200  mt dall’appartamento c’è il ciclista a fianco della Esso che  è in grado di risolvervi  ogni problema mentre voi vi state rimpinzando con la farinata di ceci. Se avete fame  in  un angoletto di paradiso nel cuore del borgo medievale. A pochi passi dal Chiostro di Santa Caterina, in una piazzetta tanto tranquilla quanto pittoresca c’è la Locanda di Lò. Pochi tavoli rendono l’atmosfera familiare, ma in estate c’è qualche posto in più perché si mangia direttamente in piazza, con vista su castello e chiesa all inclusive. Ma se siete di ritorno  da qualche percorso  ed avete  fame...

Un wildpig a Parigi!

Anche noi wildpigs ogni tanto andiamo a farci un giretto in giro per il mondo, nel mio caso è stata la volta di Parigi. Tranquilli non mi dilungherò sui monumenti…. bla bla bla…. il Louvre .. bla bla bla… ma semplicemente vi racconterò di essere stato partecipe di una manifetazione pacifica in bicicletta che in gergo viene definita Critical Mass. Trattasi di un evento spontaneo nel quale parecchie persone si ritrovano in bici invadendo le strade normalmente percorse dalle auto per fare sentire la propria voce, per riapprioparsi di spazi che le auto ci hanno tolto. Tutto è stato fantastico perchè passeggiando per le vie di Parigi con Pepe sono stato improvvisamente “travolto” da un mare di bici! Incredibilmente la strada era invasa di bici ed in un lampo sono riuscito a scattare alcune fotografie. “Noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico” questo è il motto che ogni critical mass porta con se e con questo motto un sacco di lampadine mi si sono accese in testa. Qualche volta si sentono notizie di cinghiali che si avvicinano ai centri abitati per cercare cibo, ma cosa potrebbe succedere se dei cinghiali anomali come i Wildpigs decidessero di avvicinarsi alle strade asfaltate cittadine?                  ...

L’Italia unita. Anche in bicicletta

In questa memorabile giornata di festeggiamenti Nazionali riporto un’iniziativa trovata sul sito dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), il testo è la versione integrale che troverete anche sul loro sito, la riporto perchè non credo si possa descrivere meglio. Più di 40 tappe, 2.800 chilometri, tutte e 20 le regioni coinvolte, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ stata presentata oggi l’iniziativa “La Strada Giusta”, una staffetta ciclistica nazionale in 5 itinerari che percorrono l’intero Stivale, organizzata dal Comune di Chiaravalle (An), con la collaborazione dell’associazione ciclistica amatoriale Bicipiù, affiliata a Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), della Fondazione Chiaravalle-Montessori. Il via alla bici-staffetta, con la partenza del primo percorso, è fissato per il 26 aprile da Marsala, città simbolo del processo di unificazione grazie allo sbarco dei Mille. Da qui i ciclisti percorreranno circa 20 tappe, fino ad approdare a Firenze il 5 maggio. Il secondo itinerario partirà il 14 maggio da Trieste, con destinazione Milano, in 6 tappe. Sarà poi la volta di di Olbia-Cagliari-Genova, 6 tappe, a partire dal 2 giugno, e Bari-Reggio Emilia, 7 tappe, dal 4 giugno. Infine Aosta-Torino, passando per Ivrea, dal 15 giugno. L’arrivo a Torino vedrà i partecipanti di tutti gli itinerari convergere verso un unico punto, per una manifestazione pubblica alla presenza delle autorità. I partecipanti, inoltre, potranno segnalare i luoghi che meritano di essere annoverati fra quelli “slow-look” cioè luoghi da gustare lentamente, secondo il progetto elaborato dalla Fondazione Chiaravalle-Montessori (www.slowlook.it). “Il progetto vuole sensibilizzare i cittadini sull’importanza che l’Unità d’Italia ha avuto nella nostra storia – spiega Daniela Montali, sindaco di Chiaravalle, – senza tralasciare anche gli aspetti...