Tre uomini in bicicletta

In giornate di pioggia come questa, dove uscire in bicicletta può essere poco indicato (più che altro per il freddo), magari vien voglia di leggere un libro o si iniziano a progettare le ferie, magari proprio di tipo cicloturistico. Se avete sia questa voglia, sia quella di progettare un viaggio in bici, vi consiglio questo libro letto pochi mesi fa: La storia è semplice; tre persone apparentemente diverse (come abitudini e allenamento) accomunate dalla stessa passione, decidono di intraprendere un viaggio cicloturistico da Trieste a Instambul attraverso quelli che sono i territori appena devastati dalla guerra. Il risultato è molto interessante, il libro è velocissimo, con nozioni di viaggio molto utili, una parte descrittiva interessante e una vignetta relativa ad ogni tappa. I tre viaggiatori sono Rumiz (inviato di Repubblica), Altan (noto vignettista) e Emilio rigatti (redattore delle note tecniche)- Ah, il libro è edito fa Feltrinelli! BUONA LETTURA!!!!!...

Il giro del mondo in cinque bici…

…per fare della tua vita un sogno, e da un sogno farne una realtà. Girovagando tra i vari articoli e servizi proposti dall’interessantissima rivista europea online, Cafébabel.com, mi sono imbattuto nell’impresa che un gruppo di giovani francesi ha deciso di intraprendere: il giro del mondo in bici. Basta leggere queste poche e successive righe per capire come e quanto straordinaria sia l’impresa. “La bici – spiega Morgan, uno dei “pazzi” – è il mezzo di trasporto che ci sembra più adeguato per questo tipo di viaggio: è sufficientemente veloce per non stancarsi del paesaggio e allo stesso tempo è sufficientemente lenta da permetterci di ricordare bene ogni regione che si attraversa.” Morgan, Christopher, Bertrand, Siphay e Brian lo scorso 29 agosto sono montati in sella alle loro bici e da Montpellier (Francia) hanno dato inizio alla loro epica avventura. Definirla epica non è esagerato a mio modesto avviso, perché provate ad immaginare a quante cose occorre pensare per organizzare una spedizione del genere, attraverso Paesi e culture diversissimi tra loro, senza dimenticare che le varie tappe debbano essere progettate in modo da evitare, o almeno attenuare, le difficoltà maggiori, come la stagione delle piogge in Senegal, l’inverno in Alaska o i monsoni in Asia. Per condividere con chiunque ne avesse voglia e curiosità la loro esperienza, i cinque ragazzi francesi hanno realizzato un sito internet, solidream.net, che fa da sfondo al “giro”, con moltissime foto, video e posizione aggiornata dei partecipanti. Un viaggio assurdamente intenso e ricco, impossibile da riassumere in poche righe. Per questo vi consiglio di andare subito a curiosare, lasciandovi però alcuni numeri significativi: Tempo stimato...

Vacanze (tranquille) in bicicletta…

Se state già bramando l’arrivo dell’estate e delle sospirate vacanze,ma non sapete ancora dove sbattere la testa…beh allora, provate a pensare ad una vacanza alternativa! Ideale per scoprire paesaggi e culture diverse, in giro per l’Europa, sulle due ruote a pedali. Tranquilli, niente di impossibile! Nulla a che vedere con lunghe e faticose pedalate adatte ad esperti sportivi, bensì di giornate passate a pedalare quasi esclusivamente su piste ciclabili (una cinquantina max di km al giorno!), respirare aria buona, gustarsi il paesaggio e diventare amici dei nuovi compagni di viaggio! Ottimo anche per famiglie, io personalmente ho provato e apprezzato molto una vacanza simile. La destinazione fu l’Olanda, con partenza da Amsterdam e itinerario circolare fino a Rotterdam. Un gruppo di 20 persone con bimbi, simpaticissimi, al seguito; una guida esperta lungo piste ciclabili, canali, tra mulini a vento splendidi, fino alle lunghe spiagge del Mare del nord, immersi nel verde alla scoperta di piccoli paesi ricchi di storia e cultura; un barcone-hotel che risaliva i canali fino alla destinazione successiva per attendere i “corridori” con the e biscotti! Allora,cosa state aspettando…presto, sono aperte le iscrizioni!!! NdA: personalmente vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.girolibero.it/. Io ho viaggiato con loro e mi sono trovato benissimo!!!! Buone...

24h : finale ligure

E’ da circa un anno che ho scoperto il mondo delle ruote grasse ma ho questa cosa che mi batte in testa… Tuc tuc tuc… Tuc tuc tuc… e nell’insieme risuona più o meno così: Immaginate di sentire la brezza accarezzare le spiagge, la costa, voi. Tensione è un brivido, un brivido unito in un gruppo di amici per 24 ore; uniti per provare un esperienza nuova, diversa. Al via si inforca la propria biga e ci si lancia in un percorso da ripetere più volte, i muscoli tesi per non rimanere troppo indietro: Il Percorso della 24H di Finale Ligure, rappresenta la sintesi perfetta dei bellissimi sentieri Finalesi: Scenari mozzafiato, Single Trails sinuosi nella macchia mediterranea più selvaggia e tratti tecnici alternati a divertentissimi Toboga. (tratto da 24Hfinale.com) 8.2 Km di percorso in cui tu e i tuoi compagni vi avvicendate in cambi fino al calare della notte e oltre. Intanto, poco distante il mare rinfresca i bagnanti di giorno e culla le barche durante la notte. Immaginate anche il rumore della pineta… 19-22 maggio 2011 … sta arrivando, ci sarai?? Non importa se sei un solo o un team! Cavolo mi piacerebbe proprio partecipare; quest’anno la vedo durissima ma stamattina quando ho ricevuto una twittata da 24HFinale con questo messaggio @24hFinale: – 1300 RIDER HANNO GIA’ SCELTO LA 24 ORE DI FINALE LIGURE – Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti… http://fb.me/TAgkyRx1 Ok, ora avete immaginato abbastanza:...

Cicloturismo: attraversare la Finlandia in bici

Piccola premessa: questo breve diario è stato scritto da quel gioiello di mia moglie, la vera causa della mia passione per la mtb. DIARIO Finalmente arrivano le sognate vacanze estive e quest’anno scegliamo il modo migliore per riposarci e liberare la mente dallo stress dell’ ufficio: un viaggio cicloturistico. Scegliere la meta non è stato semplice e alla fine ha vinto un paese mai preso in considerazione e quindi senza aspettative: LA FINLANDIA!!! Scegliamo come città di partenza del nostro viaggio Rovaniemi, nota per essere il villaggio di Babbo Natale, e la destinazione sarà Helsinki, la capitale. Prima di raccontare il nostro tour è importante sottolineare che in Finlandia: si possono percorre tutte le strade in bici, non vi sono autostrade se non per brevi tratti (comunque affiancate da ciclabili). Al nord si possono fare tantissimi chilometri senza incontrare la civiltà, consigliamo di avere sempre un po’ di scorta d’acqua e cibo. Il campeggio è libero, è possibile campeggiare ovunque anche nelle zone private basta chiedere il permesso al proprietario. Il 7 agosto 2010 ci troviamo in areoporto con borse ed enormi cartoni contenenti le bici pronti per affrontare un viaggio sognato da anni. Voliamo con Finnair che chiede un sacco di accorgimenti per l’imballo dei nostri mezzi: ruota anteriore smontata, entrambe le ruote sgonfiate, forcelle girate, manubrio smontato e ancorato al telaio, pedali smontati e sella levata. Il viaggio parte nel migliore dei modi, volo in ritardo e coincidenza presa al limite, a condire il tutto un gufo seduto vicino a noi che continua a ripetere che non arriveranno mai i bagagli. Dopo lo scalo a Helsinki, arriviamo...