Dopo qualche “garetta” con poca fortuna,una Serra bike piaciuta poco e qualche colpo di sfortuna di troppo,eccomi tornato per rendervi partecipi di una delle più belle gare dell’anno la Gran Fondo Costa degli Etruschi tenutasi a Cecina domenica 22 maggio. Uno degli eventi più belli a cui un amante della MTB possa partecipare (personalmente parlando…),occasione per me anche per rivedere cari vecchi amici e passare 3 giorni tra risate,grandi mangiate di pesce,mare e ovviamente pedalate!
Si parte il venerdì alle 15 dopo aver caricato i mezzi del mestiere,un paio di valigie,un compagno di squadra e un amico.Tempo di arrivare a Genova e ci si incolonna per un pò,ma la voglia di arrivare in fretta e tanta e sfidando qualche autovelox in 4 ore siamo all’uscita Cecina nord.Baci e abbracci a Lorenzo e Elisa,uno scambio di pensieri,valige posate e prima abbuffata da Gigi padrone di un ristorantino nell’entroterra che scopriamo essere anche appassionato di ciclismo e quindi ci intratteniamo tra una birra e l’altra a descrivere a grandi linee il percorso che ci attende da lì a 36 ore circa. La sveglia del sabato suona piuttosto tardi e alle 11 io e il Morello (compagno d’avventura) ci dirigiamo in sella verso la prima salita di gara per vedere cosa ci attende la domenica,un paio d’ore a scaldar le gambe e infine passiamo a ritirare il pacco gara con pettorale e chip (oltre che a lasciare dei volantini WILDPIGS qua e là). Pomeriggio di relax in spiaggia,la temperatura è splendida e probabilmente a Marina di Cecina non sanno il significato della parola NUVOLA! Ennesima mangiata di pesce in serata e a nanna presto!
E finalmente sono le 8:30 di domenica quando apriamo gli occhi con in mente solo una cosa…ovvero i 73 km tra le colline toscane che ci attendono. Mezz’ora tra colazione,vestizione,preparazione bighe e siamo a pedalare verso il Duomo di Cecina tra i circa 750 bikers alla partenza. Entrati in griglia vediamo arrivare il Piraz neo amico dei cinghiali e pronto a dar battaglia ai colleghi Pro!
Alle ore 10 in punto parte la corsa e su asfalto,per circa 4 km,ci dirigiamo verso l’entrata nello sterrato e le prime pendenze. In località Il Giardino si inizia a salire,la strada è larga e polverosa ma fortunatamente la maggior parte di essa è all’ombra e il caldo non si fa ancora sentire. I primi 5 km di salita incominciano a mietere vittime e io e il Morello incominciamo a recuperare un pò di posizioni,visto che la nostra griglia era in fondo al gruppo. Il passo è regolare e ben consci che i km sono tanti non esageriamo mai fino agli ultimi 3 km dove la salita si fa tecnica e ripida,lì acceleriamo un pò e arriviamo al GPM della gara nei pressi di Pian dei Miracoli al chilometro 15,da qui è una discesa quasi continua per 10 km molto polverosa in alcuni tratti,ma nel complesso divertente e veloce (forse un pò troppo veloce quando tocchi i 75 all’ora!!!) . Nei seguenti 15 km andiamo a pedalare nelle zone di Montescudaio e Cerretelle,luoghi splendidi oltre che per far andare le gambe anche per ammirare bellissimi paesaggi e panorami,ma non c’è tempo di gustarseli a pieno perchè ci si butta di nuovo in picchiata verso Casagiustri e si inizia poi un saliscendi tra Poggetto e il laghetto di Linaglia. Da qui iniziamo la nostra ultima vera fatica,siamo al km 48 all’incirca e i prossimi 5 fanno parte della salita che ci porterà verso Casale Marittimo,la stanchezza si inizia a far sentire ma i primi 4.8 chilometri passano in un attimo mentre ad attenderci c’è un muro al 25% lungo 200 metri che spezza le gambe ma che ci fa arrivare al terzo ed ultimo ristoro dove le bottigliette d’acqua vengono quasi totalmente buttate sulla testa visti i 30°. In discesa ci lasciamo alle spalle il Poggio e iniziamo gli ultimi 10 km pianeggianti dove diamo tutto tirandoci contro vento fino all’ingresso della pineta che costeggia il mare,l’arrivo è a poco più di un km,l’aria si è fatta più fresca grazie alla brezza marina e all’ombra dei pini. Ultimo sforzo e si arriva appaiati sotto il gonfiabile dell’organizzazione in 3 ore e 30 spaccate a quasi 21 di media,stanchi ma felici!
Tempo di una doccia e del pasta party e andiamo a vedere che il Mig russo Alexey Medvedev ha messo l’ennesimo sigillo stagionale anche alla Marathon del Tirreno in 2 ore e mezza a 28 di media!!!
Tutti al mare nel pomeriggio,in attesa della pizza più buona e grossa mai mangiata…se vi trovate da quelle parti andate al Cappellaccio a Castagneto Carducci,non ve ne pentirete questo è sicuro!
Lunedì mattina si ritorna nella nostra bella Borgomanero in poco meno di 4 ore. Ed ora,a distanza di 48 ore,è arrivato il momento di andare a sciogliere le gambe per un’oretta perchè sono ancora belle imballate!! Ciao a tutti WILDPIGS!