mosquitos tournament, l’epilogo.

mosquitos tournament, l’epilogo.

Se già mi si dice che sono logorroico nei miei resoconti dei tornei ai quali ho partecipato, figuratevi in quelli dove ho preso parte attiva nell’organizzazione!!! Quindi se siete decisi a leggervelo tutto d’un fiato vi consiglio di prepararvi birra e pop corn!
Il Team piccante è da quando ha cominciato a giocare a Bike polo che sogna di orgnazzare un bel torneo a Vercelli per far scopreire questo bello sport alla cittadinanza. Come ormai saprete da qualche mese grazie all’aiuto di diverse persone che ci hanno a cuore ed hanno creduto in noi come l’Assessore Giovanni Mazzeri, Guido Manolli, Samantha Profumo, Carla Novella Zacconi abbiamo un campo a Vercelli dove giocare ed allenarci.

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Per inaugurarlo ufficialmente stavamo cercando di organizzare una Domenica dimostrativa invitando le squadre vicine quando uno di loro non ci mette un po’ di “pepe” dicendo: “,ma perchè invece non organizzate un piccolo torneo?”. Bell’idea! Scriviamo alla comunità Italica che nell’arco di pochi giorni aveva già iscritto più squadre del previsto. L’intenzione era di un terneo di una giornata con massimo 10 squadre ma quando amici polisti ti chiedono di poter giocare nella tua città cosa fai? Estendi il torneo a 12 squadre… la prima volta… ed arrivi a 14 dicendo “STOP alle telefonate!” altrimenti si dovrebbe estendere anche a due giornate di gioco.
Va Bene abbiamo poco più di venti giorni per organizzzare il tutto. Di tornei in questi due anni a cui abbiamo partecipato sono moltissimi quindi sappiamo quello che i polisti si aspettano: “Una buona accoglienza, un buon court, relax e sopratutto cibo e birra a prezzi popolari!”. Tra i pregi e difetti della nostra città si può dire che, se sai muoverti negli ambienti giusti, la combinazione di tutti questi elementi si trova.

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Ci riuniamo per decidere i compiti e il da fare, cominciamo a scrivere ad aziende della zona per chidere se qualcuno ha voglia di domarci qualche cosa da mettere in palio per il torneo spiegando cos’è il bike polo e ovviamente qualche risposta non è mai pervenuta ma in molti hanno risposto positivamente al punto da riuscire a premiare tutte e 14 le squadre iscritte.
per il cibo abbiamo trovato un buon accordo con la panetteria Dolce&Salato che ci ha offerto le brioches e fornito pizze e focaccie e con Mia mamma che non finirò mai di ringraziare che ci ha preparato torte salate, cous cous, biancomangiare a livelli stratosferici.
Per il bere manco a dirlo… casse di birra a iosa, acqua (grazie al Bar tasso), succhi di frutta ed estaThè (Grazie AllTabs). Ci arriva anche in supporto anche “al Barotto” facendoci delle buone convenzioni sulle consumazioni.

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Ed ecco che arriva l’ultima settimana, la più dura. Ci sono ancora un monte di cose da fare e non si ha nemmeno il tempo di distribuire completamente i volantini ma di pubblicità all’evento ne abbiamo fatta parecchia tra giornali e social network.
Siamo tutti “provati” tra tensione e stanchezza di notti in piedi fino a tardi a plastificare spoke card, dividere i premi etc.
Ed ecco che il 30 Giugno arriva come ogni anno puntuale e puntualissimi sono i Rinhos che partono da più lontano (Vicenza) ed arrivano che noi stiamo ancora finendo di montare le ultime cose e dopo di loro pian piano arrivano tutti. Siamo già lunghi sui tempi delle iscrizioni e già ci preoccupiamo di non riuscire a finire ad un ora decente ma il ritardo polistico è cronico e ci si convive allegramente. Distribuite le colazioni si comincia è l’ora del girone A dove giocano i novelli polisti vercellesi. I tre ganjadogs ci provano e si fanno qualche bella giocata ma riescono a spuntarla solo con i Funky Monleys mentre la Sara “sostituta ufficiale” Di Bozo negli Analfabeta per l’occasione ribattezzati Autan colleziona una vittoria dopo l’altra e nonostante faccia un sacco di “piedi” in qualche occasione diventa anche insidiosa, peccato per quel palo secco che ha preso, si meritava un goal! Io accuso fisicamente i giorni dell’oganizzazione e mi pento di aver mangiato uno splendido piattone di cous cous alle verdure mezz’ora prima di cominciare a giocare. Alla prima partita mi sento “leggermente” appesantito. Non giriamo siamo lenti ed incapaci di creare un’azione. L’unica partira degna di essere chiamata tale è quella con gli icaro per il resto è stato uno scemare delle prestazioni ed a ogni partita accusavo sempre di più tutta la stanchezza e mi accorgevo di non riuscire nelle ripartenze. Mi spiace esseremela giocata proprio male con i cugini del fruit team ma ci rifaremo.

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Nonostante la delusione delle prestazioni siamo strafelici di come stia procedendo la giornata. Il girone finisce con ovvio ritardo quindi chiediamo alle squadre che vengono da più lontano se hanno voglia di ritardare un po’ la partenza e giocare comunque le fasi finali dai quarti. Accettano tutti e quindi si parte, non si deve perdere troppo tempo bisogna finire prima che tramonti il sole e che le zanzare, quelle vere, si riprendano il possesso del court! Il tifo è tutto per Sara che assieme a Danka e Matteo arriva alla finale con non troppo timore. Dall’altro lato avanzano i pigreco con un gioco sempre migliore. La finale è tutta Milanese con l’influenza vercellese della Sara. Partita corretta e tesa fino allo scadere del tempo regolamentare che vede le due squadre ferme sul 3 a 3. Si va al golden goal dove riescono a spuntarla i pigreco con un Riky scatenato.

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Premiazioni veloci perché le zanzare ci stanno portando via e le squadre venete hanno molti km da percorrere verso casa.
Saluti abbracci, distribuiamo gli ultimi tranci di focaccia e latine di birra avanzate e pian piano il Mazzini’s court si svuota. Ora si pulisce e si carica il furgone… tra tutti si fa presto… come in un finale di un film, le luci si abbassano ed anche noi ad uno ad uno lasciamo il campo. A casa il tempo di una doccia e non mi ricordo nemmeno la strada che ho percorso dal bagno al letto!
Tutto questo non avrebbe potuto essere se Martina ed io avremmo ceduto alle prime difficoltà due anni fà quando cominciammo a giocare a polo e soprattutto se molte persone che abbiamo ancora al nostro fianco non avessero creduto in noi.
Qui i ringraziamenti li facciamo davero di cuore.
Ringraziamo l’assessore allo sport Giovanni Mazzeri e il presidente del comitato Vecchia porta Casale per averci concesso l’area ed il campo per poter giocare, la A.S.D. libertas ginnastica vercelli per l’uso dei bagni, Samatha Profumo per averci sempre seguito e motivato e per tutte le belle parle che scrive su di noi, alla signora Carla Novella Zacconi e tutta la ginnastica pro Vercelli ancora una volta per averci donato le assi con le quali abbiamo realizzato le sponde per poter giocare, mia mamma per averci dato una mano tutto il giorno e per aver cucinato per un esercito delle splendide torte salate ed un cous cous vegetariano apprezzatissimi da tutti e non da meno la chicca del dolcetto “biancomangiare”, ringraziamo “al barotto” per le buone convenzioni riservatoci.
Ringraziamenti speciali vanno sicuramente a chi ha voluto investire nel torneo donandoci premi per le squadre e beni utili alla giornata.
Fritlex, Christian sport, l’azienda agricola “cascina Belvedere” di Bianzè, Dolce&Salato, AllTab, La Tenuta Castello di Desana, ilnegozio Effetto Intimo ed il Bar Tasso.

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Un grazie va anche a noi stessi e tutta Vercelli Bike Polo per essere riusciti a realizzare un ottimo evento, sicuramente migliorabile in qualche punto ma decisamente soddisfacente e un ultimo e sentitissimo grazie va anche a tutti i vercellesi e non che sono venuti a curiosare, chiedere e alla fine anche a tifare e infine ringraziamo anche i giornalisti e i fotografi che hanno fermato con parole ed immagini una faticosa e appagante giornata di sport.

 

Simone Zaccuri

Vercelli

 

PH Arianna Artico

http://teampiccante.joomlafree.it/mosquitos-tournament/143-mosquitos-tournament-2013-il-resoconto.html