MBFF – Milan Best Friend Forever?

MBFF – Milan Best Friend Forever?

Cari migliori amici di Paris Hilton – so che è così nel vostro intimo, per questo è stato semplice catturare la vostra attenzione anche senza immagini di donne in collant che si rotolano nel fango – vi segnalo uno dei pochi eventi degni di nota di quella ex metropoli europea che è oggi Milano: il Milano Bicycle Film Festival Dall’11 al 14 ottobre una serie di eventi che vanno al di la della semplice proiezione di docu/film byke oriented e che animeranno in forma sana e rilassata la zona molto cool di via Savona. Se non ci siete mai stati, ci troverete di tutto: dalla famigliola con annessi pargoli ai rappresentanti della scena fixed milanese e non solo. Da provare....

Uè, regazzino!

(cinghiale infangato) : “Ma tu che ci fai qui?” (io, al tavolino del bar mentre mi bevo l’ennesima birra ghiacciata, sgranocchiando patatine) : “Sono vecchio. E ai vecchi è concesso sentenziare anche su argomenti che non conoscono” Questo potrebbe essere un immaginario dialogo tra me e te, caro lettore che ami sudare e imprecare sullo sterrato, che sei sempre alla ricerca dell’ultima novità su telai, gadget, percorsi. Insomma, io non c’entro un ca**o. Eppure sono qui, ospite di Wildpigs. E mi tocca confermare che davvero sono vecchio: lo testimonia il fatto che battevo gli sterrati del Fenera quando per scaricare un video porno (non da youporn, che ancora non esisteva), ci si metteva ore e allora, nell’attesa, c’era tutto il tempo di sfogare le energie con una bella pedalata. Lo testimonia la mia ultima vera mountain bike, una DiamondBackRacing che tu oggi non useresti nemmeno per andare all’Esselunga ma che per me, allora, era la front più figa in assoluto. Lo testimonia la mia prima tavola da snow: una coda di rondine, comprata usata nel 1996, con degli attacchi che, a confronto, i pattini allungabili della Fisher Price erano una garanzia di sicurezza. Oggi, per dovere di cronaca, ho appeso in garage una contropedale costruita con mio padre (la CATorcio 2.0) ed una Rossignol nervosa come un leghista alla Mecca. La bici riesco ad usarla davvero poco; un po’ di più la tavola (fratture al costato permettendo…). Cosa farò qui? Secondo me nemmeno i cinghialoni hanno un’idea precisa, quindi ho deciso di sentenziare. Senza costanza. Senza temi specifici. Bella la vita, eh? 🙂 Tanto vi dovevo, Diego aka [carne][sintetica]...