Il paradiso esiste…

Il paradiso esiste…

Buongiorno Cinghiali!! E’ esattamente così, scorrazzando per la rete ho scoperto che il paradiso esiste!! E cosa ancora più bella, questo paradiso è un’azienda, che si chiama QBP (QualityBicycleProducts)!! E cosa ancora più superbellissima è che l’azienda sia il distributore di marchi come Salsa, Surly, Cogburn, e molti altri!! Non vi svelo molto, potete seguire questo link e leggere da voi, non crederete ai vostri occhi quando leggerete cosa si offre ai dipendenti di quest’azienda. Vi svelo solo un paio di cose: si può portare il cane al lavoro, ci sono spogliatoi/docce per chi va al lavoro in bici, e i commuter, oltre che ben visti (naturalmente) sono anche incoraggiati con pranzi/colazioni offerti dall’azienda!! Scusate, ora scappo a vedere che posizioni ci sono aperte e mando il CV...
[MyTwoCents] Ciclisti Masochisti

[MyTwoCents] Ciclisti Masochisti

Buongiorno Cinghiali!! No , non si parla di S&M, bondage o quant’altro, porci che no siete altro 😀 Mi riferisco al fatto che, più la gente dimostri odio verso i ciclisti, più questi sembra che facciano di tutto per farsi odiare ancora di più, mettendo a rischio anche la propria incolumità. Tralasciamo i gruppi di bitumari della domenica. Loro riescono semplicemente a radunare il 95% della popolazione sotto un odio comune nei loro confronti. Secondo me si odiano anche tra di loro. Se potessero si bucherebbero le gomme a vicenda. Ma se loro sono fastidiosi e irritanti, il vero ciclista masochista è un altro: il commuter notturno da strada statale/provinciale. Questo losco figuro si aggira nelle strade più trafficate agli orari peggiori, vi può capitare di trovarvelo all’improvviso davanti, in stile apparizione. Lui sì che pratica il vero sport estremo: commuting al buio senza illuminazione. Magari vestito di scuro. Perchè io, sulla mia bici da passeggio che uso per lo più in paese sulle piste ciclabili ho 2 luci anteriori, 1 posteriore (+ catarifrangente) più quei cazzilli da mettere sui raggi. Lui, se proprio va bene, sfodera un led posteriore mezzo scarico che gli conferisce una visibilità extra di ben 3mt. Del resto, vuoi mica che serva a qualcosa rendersi visibili su una strada non illuminata su cui le macchine passano a 70 o 90 all’ora (chi rispetta i limiti). Investite questa manciata di euro per rendervi visibili, vi prego!! Basta anche solo un gilet di emergenza, quello che avete in macchina, o un k-way da corsa/ciclismo con bande catarifrangenti. Non fate di tutto per avere una visibilità notturna inferiore ai...
ResolvBike – Bike Cleaner Made in Italy!!

ResolvBike – Bike Cleaner Made in Italy!!

Buongiorno Cinghiali!! Un paio di settimane fa, nel mio gironzolare per il web, mi sono imbattuto in un articolo che parlava di ResolvBike, un bike cleaner 100% Made in Italy. Letto l’articolo, sono andato a visitare anche il loro sito e il prodotto mi incuriosiva, soprattutto per il fatto di essere un prodotto italiano (un po’ di campanilismo ogni tanto ci sta, no?). Così ho contattato via mail la ditta produttrice, ESSECI di Cesena, e tutti si sono dimostrati molto disponibili nel rispondere a qualche domanda che vi riporto di seguito. 1- Per creare un prodotto del genere, qualcuno è appassionato di mtb: chi e come? ResolvBike nasce dalla mente di Stefano Casadei, titolare della ditta Esseci di Cesena. É un biker molto appassionato ed esercita le discipline come XC, enduro e downhill. Potremmo definirlo un biker a 360 gradi.Qualche consiglio è stato dato anche dal diciottenne Andrea Tramonti,compagno di avventure di Stefano,anche lui biker XC/endurista 2- Perchè il MTBiker infangato dovrebbe scegliere ResolvBike? ResolvBike è un detergente innovativo,specifico per la pulizia delle vostre bici. Non contiene sostanze caustiche,ne acidi,ne solventi che potrebbero intaccare le vernici, i metalli e sciogliere le plastiche o gomme o cambiarne la composizione molecolare. Grazie all’uso di nanotecnologie,l’asciugatura risulta più veloce,senza aloni e macchie ed inoltre,grazie a queste il pulito dura di più Lo spruzzino è di tipo professionale ad alte prestazioni e durata. 3- Quanto è importante per voi il rispetto dell’ambiente? (ResolvBike è 100% biodegradabile) Il rispetto dell’ambiente è per noi uno degli elementi più importanti. Infatti questo detergente è altamente biodegradabile e non rilascia quindi residui nell’ambiente.Le materie prime chimiche di base...
GoPro (et similia) per tutti!!

GoPro (et similia) per tutti!!

Buongiorno Cinghiali!! Ormai le GoPro si sono diffuse (e continuano a diffondersi) sempre di più, oltre che sui sentieri o sulle piste da sci le si vede anche utilizzate come fotocamere da vacanza, io stesso l’ho utilizzata così. Si trova anche una serie infinita di accessori come aste estensibili, agganci di ogni tipo, addirittura la pettorina per farla indossare ai cani. Però c’è una nota dolente, che tutti quanti conosciamo: IL PREZZO!!! Se vuoi una GoPro e la possibilità di utilizzare tutti i suoi accessori, di soldi ne devi spendere: per la nuova Hero4 si parla di 480€ per la Black e 380€ per la Silver… Non proprio regalate… E gli accessori non sono comunque da meno, considerando che un semplice case di ricambio costa 60€. Finalmente però alla sede ci hanno pensato e, con la presentazione della GoPro Hero4 hanno introdotto anche una versione Hero entry level al costo di 125€ che presenta le stesse specifiche tecniche della Hero3 White a cui manca però la funzione WiFi, per cui non si può collegare all’app per smartphone o al remote (nulla di tragico insomma). Video a 1080p 30fps / 720p 60fps (personalmente uso sempre 720/60), mentre per le foto 5MP sono un po’ pochini, ma comunque sufficienti per qualche scatto. Se invece voleste provare una action cam, spendendo ancora meno, con più accessori inclusi e la possibilità di utilizzare comunque gli accessori aftermarket per la GoPro, vi consiglio di dare una lettura a questa recensione di Lega Nerd: si riferisce alla SJ4000, una action cam “no brand” cinese. Come potrete leggere, qualità e specifiche sono inferiori alla “sorella maggiore”,...
[My Two Cents] Caro Negoziante…

[My Two Cents] Caro Negoziante…

Buongiorno Cinghiali!! Oggi vorrei affrontare con voi un tema spinoso (su cui mi piacerebbe sapere cosa ne pensate in merito) che spesso salta anche fuori durante le discussioni pedalatorie: Il ruolo dei negozianti oggi E’ innegabile che ultimamente nel mondo del ciclismo (così come in tantissimi altri ambiti) stiano prendendo sempre più piede i negozi con vendita online così come la vendita diretta (o quasi) dei produttori, soprattutto tedeschi (vedi Rose, Canyon, Radon, ecc.). Con la possibilità di acquistare online, anche dall’estero, abbiamo a disposizione qualsiasi prodotto ci salti in mente, e possiamo averlo direttamente a casa nel giro di una settimana massimo, spesso sfruttando promozioni vantaggiose. Con l’acquisto del mezzo direttamente dal produttore, avremo un risparmio notevole, si parla magari anche di 1000/1500€ per prodotti equivalenti, con la bici che vi arriva a casa ready-to-go, rimarrà solo da montare ruote/manubrio. Qui viene il dilemma sia pratico che morale. A parte coloro che sono in grado di fare tutto alla propria bici, dal revisionare i pedali allo spurgare l’impianto frenante, tutti noi altri avremo un meccanico/negozio di fiducia da cui, presumibilmente avremo anche in passato acquistato la bici. Se acquistiamo la bici online, come ci comportiamo col negoziante? La portiamo comunque da lui per le manutenzioni? O ci pare una brutta cosa nei suoi confronti? E lui come si dovrebbe comportare? E’ comprensibile (come si legge talvolta in giro) venire ripudiati, o dovrebbe comunque accoglierci come ha sempre fatto? Vi dico la mia idea, poi mi piacerebbe conoscere le vostre. il negoziante deve essere consapevole dei propri limiti: sa che online abbiamo più scelta e spesso prezzi più competitivi....