Fietsdepot: Il più grande deposito di biciclette?

Fietsdepot: Il più grande deposito di biciclette?

Cari amici cinghiali. Sapete quale sia il più grande deposito di biciclette sulla faccia della terra? Con tutta probabilità, si tratterà del Fietsdepot, cioè deposito municipale di biciclette in olandese, che si trova, manco a dirlo, ad Amsterdam. Si perchè ad Amsterdam, città regina dell’andare in bicicletta, che in base ai censimenti del 2011 ha più biciclette (880.000) di abitanti (780.000), esiste anche questo. In pratica, si tratta di un deposito bici dove gli impiegati municipali portano tutte le biciclette che hanno “raccattato” in giro per la città, poiché erano state parcheggiate in posti non autorizzati: lampioni, cartelli stradali, cancelli… (E qui penso alle auto in doppia/tripla fila delle classiche vie cittadine italiane!). Ed è così che nel 2012 Fietsdepot ha accolto circa 63.000 biciclette e circa 70.000 nel 2013. Quindi, se a giro a piedi o commissione o lavoro terminato, tornate a prendere la vostra bicicletta e non la trovate, non vi resta che recarvi al quartier generale del Fietsdepot. E’ qui che le bici vengono portate, e dotate di una scheda identificativa che vi aiuterà a riconoscerla, compresa l’indicazione del luogo di rimozione. Le biciclette sono qui conservate per tre mesi, in attesa che il loro padrone ritorni, munito della chiave del lucchetto per scongiurare tentennamenti delle guardie! Le biciclette rubate saranno restituite ai loro proprietari gratuitamente, a condizione che vivano ad Amsterdam. Chi si riprenda la bici, dovrà pagare una spesa di amministrazione pari a dieci euro, e con aggiunta di altri dieci euro, potrà farsela recapitare a casa! Per facilitare l’iter di ritrovamento, il comune di Amsterdam consiglia di iscrivere le biciclette nei registri ufficiali,...
Nudi in bicicletta…per farsi notare!

Nudi in bicicletta…per farsi notare!

Ebbene si, cari amici cinghialotti. E’ questa una specie di protesta silenziosa, ma molto appariscente, contro il traffico stradale sovraffollato di auto e considerato troppo pericoloso per chi ama andare in bicicletta. Quest’anno la pedalata tutta d’un pezzo si è svolta a San Paolo, in Brasile, ma in passato si contano episodi del genere in moltri altri Paesi. Almeno, pedalando nudi, gli automobilisti si accorgeranno di noi sicuramente!, il motto principale dell’evento....

Cyclopride Milano 2014

Amici ciclopedisti, ciclopedanti e cinghiali buongiorno! Anche quest’anno una rappresentanza Wildpigs ha preso parte al Cyclopride, una manifestazione pro ciclismo urbano che ha visto molte città italiane prendervi parte. E come l’anno scorso, eccoci per le vie di Milano: ritiro “pettorale” e sacca della manifestazione in Piazza Castello e partenza prevista per le ore 11.00. Io (Erby) armato di bandiera wildpigs fissata al manubrio con fascette e nastro nero (ti salvano veramente in ogni occasione!), fischietto, targa NO OIL sul portapacchi della bici e videocamera in testa. Fabio, Sara, Valentina ed Erika più sobri sulle loro due ruote e senza tanti fronzoli. Si certo, del gruppo sono io il più scemo. Si parte a ritmo lento, ritmo che sarà costante per tutta la durata dei circa 16 km del percorso. Ora, non sto qui a indicare strada per strada, via per via, incrocio per incrocio del tragitto, anche perchè non ne conosco le denominazioni e non mi interessa riportarvelo. Rispetto all’anno scorso, mi pare di avere pedalato più “in centro”, senza sbocchi lungo qualche canale cittadino, seppur non essendo passati nei pressi del Duomo. Quello che voglio sottolineare è la bellezza dell’iniziativa, comunque degna e bisognosa a mio modesto parere di un livello di organizzazione maggiore. Non voglio fare il classico saputello che si permette di giudicare l’operato degli altri senza sapere dinamiche e difficoltà sottointese all’organizzazione e alla gestione di un evento simile. Sicuramente le forze messe in campo sono state molte, ma forse ne servono ancora di più. Si perchè se è vero che lungo il percorso vi erano molti agenti della polizia municipale e membri dello...
[SENSAZIONI] Amatori un c@220!!!

[SENSAZIONI] Amatori un c@220!!!

Buongiorno cinghiali! E scusate lo sfogo. Però… Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato della nostra partecipazione alla Fenera Race Cup. Sicuramente eravamo noi fuori luogo, in modalità gita scolastica. Non vogliamo accusare nessuno del fatto di essere li con piglio agonistico (anche nella cicloamatoriale), ci mancherebbe, è una gara e in gara si battaglia!!!! Però… Agonista e no, che la domenica ti trovi a correre le gare di QUESTI campionati, non ella coppa del mondo… Immagino tu sia mosso da passione. Immagino che tu abbia iniziato a fare mtb per girare nei boschi, poi da li tu abbia voluto metterti alla prova con le garette, immagino che anche a te la natura piaccia e immagino che anche tu sappia che alla fine dalla gara sarai solo più stanco e appagato, ma non un campione del mondo. Insomma, ripeto, credo tu sia mosso da passione. E allora perchè diventi un animale ripugnabile che sporca tutto il tracciato!?!?!?! Ragazzi eravamo schifati! Su tutto il tracciato era possibile vedere custodie di gellini e carboidrrati liquidi buttate a terra. Ma cazzarola, sono le stesse che avevi nelle tasche alla partenza!!!!! Ti costa tanto riportartele a casa? Quei due grammi comprometterebbero la tua prestazione!?!?!?! Ne sei convinto?!?!?!?!?! GUARDA CHE SE FAI LA CACCA PRIMA DI PARTIRE RISPARMI MOLTO PIU’ PESO CHE A TRASFORMARTI IN UNO STR0N20 TU STESSO LERCIANDO TUTTO IL TRACCIATO!!!!! Per non parlare dei ristori!!!! Posso capire (non condivido ma capisco, e grazie al cielo ci sono i volontari) le bottigliette buttate a terra nelle immediate vicinanze del banchetto di ristoro, ma vedere bottiglie, e tante, per 3 km di sentiero mi sembra...
Trailer ICMC Italian Cycle Messenger Championship

Trailer ICMC Italian Cycle Messenger Championship

Amici cinghiali è con molto piacere che riporto il trailer della prima ICMC tenutasi a Milano i primi di maggio !! Cosa, come quando e perchè? Ecco cosa ci dice Giancarlo Brunelli di Ciclica Matteo si è trovato a Berlino in mezzo al Campionato Europeo di Bike Messenger (ECMC). Dall’entusiasmo di scoprire un mondo è tornato in Italia con un’idea – unirsi alla prima società di bike messenger italiana – e un sogno: organizzare prima o poi un evento simile in Italia. Quel sogno si è avverato il 2/4 maggio a Milano, popolando il Vogorelli, il Parco Lambro e le strade della città di corrieri in bicicletta provenienti da tutta Italia ed Europa. Tre giorni di gare, musica, birre: welcome party, barbecue e goldsprint al Velodromo Vigorelli; alleycat notturne con messengers romani, abruzzesi, svedesi, svizzeri, francesi, ecc. … a studiarsi le mappe di Milano in cerca dei check-point, schivando le macchine e le rotaie del tram sotto la pioggia. Giusto un assaggio prima delle qualificazioni e della main-race ufficiale baciata da due giorni di sole al Parco Lambro. Sudore, ruote piegate, cambi spezzati, qualche ginocchio sfregiato, e il dito rotto di Stefania che non si rassegnava a non correre dopo essersi qualificata. Una comunità di corrieri accampati nel campeggio predisposto nel parco oppure ospitati dai colleghi locali. Abbiamo filmato la grande famiglia dei messengers, seguendoli in corsa, ai check-point, dove dormivano, una birra dopo l’altra, ragazzi che gareggiano e fanno festa. Ma che il lunedì sono sui pedali a fare consegne. Ecco il trailer, aspettando il documentario con le voci di chi ci ha messo faccia e gambe....
Da Sara, l’assicurazione per la tua bici!

Da Sara, l’assicurazione per la tua bici!

Buongiorno cinghiali! Sapevate che esiste un’assicurazione per la vostra bici (e in parte per voi)? Ci ha pensato Sara Assicurazioni con Bici2Go! Cosa offre? Eccolo: Responsabilità civile Garanzia che ti tutela in caso di danni causati a terzi mentre sei alla guida della tua bici anche quando sei all’estero Furto Ti rimborsa fino a 1000 euro se la tua bici viene rubata mentre si trova custodita in casa oppure in cantina o garage Infortuni Ti protegge in caso di infortunio sia quando sei in bici sia in tutte le attività svolte nel tempo libero, anche all’estero Tutela legale Ti dà la possibilità di essere assistito dal tuo avvocato di fiducia per curare i tuoi diritti in caso di controversie relative all’utilizzo della tua bici, o nel tempo libero, per difenderti da un atto ingiusto o per opporti a un’offerta di risarcimento che ritieni inadeguata Assistenza Grazie ad una Centrale Operativa attiva H24 – in caso di bisogno – ti garantisce: soccorso stradale, rientro e proseguimento del viaggio, invio di un medico, trasporto in ambulanza e rimpatrio Quanto costa? Ho cercato di capirlo, ma nel  preventivatore disponibile sul sito…. non risultano assicurabili le biciclette 🙂 Se vi ha incuriosito contattate l’agenzia più vicino a casa vostra e sicuramente vi sapranno dare dati utili! Ciao...