[SENSAZIONI] Di notte, in gruppo, senza cambio

[SENSAZIONI] Di notte, in gruppo, senza cambio

Non ci sono parole ragazzi. Quando ci casco so che tornerò a casa felice. e questa volta la singlespeed mi ha fatto tornare a casa felice di notte. Il giro ve lo ha raccontato sotto un’altra ottica Alfri qualche tempo fa, ma qui ecco la mia visione. Quella annebbiata di un vecchio ragazzo che con poco ossigeno al cervello e molto bruciore nelle gambe si è sentito “grosso” ancora una volta. Ma andiamo con calma. Ci troviamo nel parcheggio. Siamo un bel gruppo. Molti conbici da guerra. Alcuni con frontine pettinate… e con tanto manico alla guida. Poi anche io ed Erby. Li, nel nostro angolino, con i nostri tubicini del telaio molto sottili. Senza alcuna sorta di ammortizzatore, ma soprattutto senza cambio. Un godereccio mono rapporto. Io con il mio 32-18. Perchè questo rapporto? Perchè da vero non professionista solo questo ho 🙂 Solo che oggi il percorso è alle pendici del Mottarone composto da salita, salita e ancora salita. Partiamo misto asfalto e sterro, la prima vera salita è bitumata. Io ed Erby ci affianchiamo, come ad appoggiarci. O forse a biasimarci 🙂 Le gambe iniziano a cuocersi, ma c@220 che soddisfazione! Arriviamo ad un bivio dove i cinghio-tori che erano davanti ci aspettano. Ma anche noi riusciamo ad aspettare altri chinghio-lumache! Non sembra ma la single speed a fronte di una fatica a volte anche solo leggermente maggiore, ti porta a ritmi che non avresti pensato di poter tenere. E certo, anche frequentare gente ancora meno allenata di te aiuta :D:D:D Ripartiamo e inizia lo sterro vero. Porca bestia ragazzi… salita non scassatissima ma con strappi...
Fenera Naturalistico – Giornata Europea dei Parchi

Fenera Naturalistico – Giornata Europea dei Parchi

Domenica 25 Maggio dalle ore 14 alle ore 19 potresti approfittare della Giornata Europea dei Parchi e farvi un giretto alla casa delle Grotte di Ara. Attraverso un percorso ben articolato potrete così conoscere meglio il SuperVulcano, la flora e la fauna dei quest’area. Ah, al termine: degustazione vini! Se volete potete arrivarci anche in bici… beh ovviamente scherzo perché non è l’ideale per questo appuntamento ma chissà, il giorno...
[14-16 Giugno] MOUNTAINBIKE WOMEN CAMP by Chiara Pastore

[14-16 Giugno] MOUNTAINBIKE WOMEN CAMP by Chiara Pastore

Buongiorno cinghiali, ma soprattutto BUONGIORNO CINGHIALESSE! Con molto piacereoggi vi voglio parlare di un bellissimo training camp, ovviamente di mountain bike, rivolto alle grlz e tenuto da un’amica di noi cinghiali che credo non abbia bisogno di presentazioni, ovvero Chiara Pastore. Ricevo il suo invito a cliccare like su di una pagina di facebook, apro la pagina, trovo interessante l’idea e la contatto. Chiara come sempre disponibilissima ci da due info in più, ma tutto quello di cui avete bisogno è spiegato benissimo nella locandinache vi riporto testualmente: L’idea di un camp di mountainbike  dedicato alle donne è nata nel corso di un  aperitivo ai bordi della pumptrack di Massa Vecchia. Tra una birra e due patatine Arianna mi dice che sarebbe bello organizzare un corso di guida per sole donne, organizzato e tenuto da altrettante donne che quindi meglio comprendono paure e disagi di chi si avvicina a questa disciplina. Di corsi ne vengono organizzati tanti e qualcuno anche per sole donne ma pochi organizzati dalle stesse; così abbiamo voluto creare questo evento per dare modo anche alle donne di esprimersi in una disciplina caratterizzata per lo più dalla presenza maschile. Con la collaborazione e il supporto di Ion, Surf relax e Massa Vecchia resort, si presenta un week end improntato sul divertimento e lo sport, proponendo oltre al corso di guida nei track di Calaviolina e  Massa Vecchia un pomeriggio al mare facendo sup e un corso di yoga al calar del sole; rendendo così queste due giornate un’occasione alternativa per fare nuove esperienze e divertirsi in compagnia, concludendo questa avventura così come è iniziata, ai bordi...
Emergency by Bike @ Arona!

Emergency by Bike @ Arona!

Buongiorno amici cinghiali. Mi è giunta all’orecchio voce che nella cittadina di Arona, nel weekend, circolino volontari della Croce Rossa in bicicletta, pronti ad intervenire in caso di necessità. Incuriosito dalla notizia, ho cercato qualche contatto su fb, ed ho trovato il gentilissimo Carlo, che mi ha subito dato disponibilità a “pubblicizzare” l’iniziativa, attraverso  le parole di Luca, Delegato stampa e immagine CRI di Arona. Ecco quanto si dice: Ciao Daniele! Innanzitutto grazie per il tuo interessamento . Il servizio nasce nella consapevolezza che d’estate Arona diventa una cittadina particolarmente “viva e caotica “ ( soprattutto nelle ore di punta ), una cittadina nella quale , in determinati momenti , ci si muove meglio in barca o in bici piuttosto che su un’ambulanza seppur “in sirena “ . Così dopo anni nei quali i primi soccorsi , grazie agli OPSA ( Operatori Polivalenti Soccorso in Acqua ) , hanno potuto arrivare “ via lago “ sul gommone di questo nucleo specializzato , da quest’anno abbiamo pensato – e realizzato – di essere presenti anche con un nucleo di primissimo intervento già in zona, sulle biciclette . E’ nato così “Emergency by bike “, servizio operativo nei fine settimana estivi -che – sulle orme dei nuclei di primo intervento presenti sulle spiagge californiane –è in grado di fornire un primo intervento qualificato in attesa dell’ambulanza . “Emergency by bike” è in contatto radio con la centrale 118 di Novara e con la Centrale CRI di Arona ; i due “bikers “ sono volontari del soccorso abilitati all’emergenza e, nelle borse , c’è tutto quello che si può trovare per un...
Solitario nella notte va…

Solitario nella notte va…

Partiamo dal quando : un tranquillo, calmo e rilassato giovedì sera. Dove: Miasino Destinazione: Mottarone E’ così che ci si ritrova a pedalare in tanti, siamo in 9, tutti armati di luce, vestiario aggiuntivo, cena al sacco. Inutile dire che il mio sacco era bello abbondante :-p Guidati da Danilo ci infiliamo lungo strade nuove e conosciute per poi iniziare l’ascesa che mi vede arrancare. Perfetto, era giusto quello che volevo, rimanere nelle retrovie per poter scoreggiare allegramente. Sta di fatto che di fenomeni flatulenti non c’è stata traccia così ho potuto godere della compagnia di chi si staccava dai fuggitivi per fare quattro parole. Ammetto che la mia forma fisica quest’anno fa pena e arrivare in vetta è stata dura, MA, c’è sempre un ma, l’ho fatta tutta e questo è quello che conta. Ad un certo punto, quand’ecco che la strada spiana il “caronte” Danilo fa un cenno con la mano: ‘si taglia a sinistra’. Questo sentiero non lo conoscevo e tornerò sicuramente a farlo di giorno perché molto bello; offre alcuni scorci per la verità forse più suggestivi nel silenzio della notte ma molto molto bello. Giunti all’alpeggio leghiamo i cavalli chi alla staccionata, chi a terra e poi mani nello zaino per prendere nell’ordine abiti asciutti e panozzi. Gnam, gnam, stronzata, gnam, ah ah, gnam, altra cagata. Si riparte e questa volta poco dopo ecco l’asfalto abbandonato per fortuna molto velocemente in favore del sentiero dove passa il ‘trial del Motty’. Scendi scendi, scendi ed eccoci ad Armeno e da qui a Miasino lungo dolci sentieri di campagna. Cosa dire?? Piacevole giro e assolutamente da rifare!...