Alto Vergante : Notturna del giogo del Cornaggia

Alto Vergante : Notturna del giogo del Cornaggia

Amici pelosi, rieccomi! Quest’anno latito un pò ma ieri sera ho fatto una notturna con tanti amici setolosi, vecchi e nuovi. Anche un anno fa mi sono trovato in compagnia del mitico Pol “christmas” a fare un giro molto simile sempre sul caler della notte. Quest’anno eravamo molti di più, tutti riuniti e smaniosi di arrivare all’area pic-nic per poter consumare il nostro banchetto. Non era esplicitamente detto ma sono certo che per quasi tutti fosse il motivo dell’uscita :-p ahahahha!!! La salita verso il giogo è stata duretta causa la mia scarsa forma fisica ma alternativamente nelle retrovie si sono avvicendanti in diversi per farmi compagnia. Il sass del Piz è sempre stato un bel posticino dove cullarsi con la vista del lago e conservo sempre bei ricordi. La calda e calma notte non ha offerto un bel panorama, troppo coperto ma è stato sicuramente un momento godibile. Vi lascio con alcune foto e la traccia. Please upgrade your browser Lunghezza percorso 25.54 Km Altitudine massima 0 mt Altitudine minima 0 mt Dislivello positivo 0 mt Dislivello negativo 0 mt Ideale per: hiking, mountain bike Classificazioni: Senza barriere, Sassoso, Registrato con GPS, Solitario, tranquillo, Sterrato / Sabbioso Scarica GPX Percorso su...
ZETA.COMPONENTI: kit conversione singlespeed

ZETA.COMPONENTI: kit conversione singlespeed

Ciao cinghiali! Acquistato tempo fa, montato dopo poco e testato per qualche uscita. E oggi cosa posso dire? Figata! Giusto due parole per spigare: sul sito Zeta è possibili trovare svariati componenti per la mountain bike e tanti componenti per la singlespeed, prodotti da “uno” che la mountain bike la usa davvero (in enduro) e che la singlespeed la ama completamente. Tra i vari prodotti disponibili ho acquistato una corona da 32t in acciaio (si, del peso me ne fotto e sulla bici di ferro voglio la corona di ferro) con spessori per poter utilizzare una guarnitura e le bussole da doppia/tripla e un pignone da 18t  (sempre acciaio) comprensivo di spessori per il pacco pignoni. Il pignone è il vero pezzo da gioielleria: Dalle foto potete notare che si tratta di un pignone montato su spider. il che rende possibile la sostituzione del pignone stesso a favore di uno più grande o più piccolo (lunghezza catena permettendo), ma soprattutto, essendo lo spider con base molto ampia, permette di non sforzare troppo il corpetto della ruota libera. Sono anche presenti 4 grani con i quali se si vuole è possibile ancorare ulteriormente lo spider al corpetto ruota libera oppure utilizzare il pignone senza spessori di riempimento sul corpetto della ruota libera. Una volta montato il tutto, trovato la giusta linea catena, sopo i primissimi scricchiolii di assestamento dei componenti, nessun rumore, nessun problema e una pedalata ottima. Insomma, prodotti consigliatissimi!!!...

Pogno 25.04.2015….la liberazione dell’anima!!!

Ciao Amici cinghiali, buongiorno. Com’è andato il Vostro fine settimana? Spero bene…..il mio benissimo!!! Ve ne racconto un pezzettino. Era dall’inizio della settimana che noi Cingliali Wozzappati ci scrivevamo nel gruppo…cercando di organizzare un’ uscita per il sabato, tutti preoccupati per il mal tempo in arrivo proprio per il fine settimana. La sera di venerdì, molto incerti, decidiamo di darci appuntamento per l’indomani a Pogno… ore 9 in piazza degli scacchi. La mattina di sabato, un tam tam di messaggi per monitorare il meteo di tutto il novarese, tanto da far invidia all’ infotraffico, annunciava pioggerellina in tutta la zona…. ed è stato cosi che abbiamo deciso di non… di non… di non … di non ….di non mollare, siamo Cinghiali, non mammolette. Alle 9 puntuali a Pogno, il tempo è quello che è, e dopo un caffè di incoraggiamento, zaini in spalla e bike a palla…si parte. Durante la salita decidiamo di andare e provare la PS2000, l’ ultima nata. Arriviamo in cima e dopo aver calzato le protezioni, iniziamo la discesa. La PS2000 è una vera figata, un misto di parabole, salti, dossi, passaggi tecnici, cambi di direzione secchi e anche un po’ duri….il tutto condito da una pendenza che spesso si fa sentire… Partiamo decisi e compatti, lo spirito è quello di sempre, lo scopo anche, divertirsi in compagnia, provare emozioni e adrenalina consapevoli però che la vita è bella da vivere a lungo, e che è importante poter tornare a casa sani e salvi. Alby in testa, poi Teo, io, Erby con la Fat e a chiudere il gruppo Pol. Diciamo che se l’ amore...
L’inaspettata gioia

L’inaspettata gioia

E’ un periodo particolare, Tra malattie dei bocia, impegni e impegni lavorativi nel weekend non ho molto tempo libero. Sabato mattina dovrei lavorare, ma proprio il venerdì pomeriggio scopro che non sarà così. Nel pomeriggio dovrei vedermi col mio carissimo amico Gnozzi, ma calcolando che lui avrà un sacco di commissioni da fare lo avviso che ci sarò già dal sabato mattina. Domenica danno bello, ed essendo stati malati per due weekend, gli dedicheremo tutta la giornata per una sana bobbata in montagna. Arriva il sabato mattina. Cri, dovendo essere io al lavoro, si è organizzata consua madre per fare commissioni coi bimbi. Io resto a casa e attendo Gnozzi. Sono le 9, Gnozzi mi manda un messaggio: “Ciao Teo, contrattempo, tardo, ci vediamo verso le 10.30-10.45″… Scatta la molla!!!!!! In un minuto son già vestito per andare in bicicletta. Ho poco tempo, penso di sfruttare il fatto ceh l’indomani ci sarà la gara di xc a Maggiora, quindi faccio parte di quel percorso e parte che amo particolarmente. Spingo, non come un dannato, ma molto rispetto ai miei ritmi. Salgo la Cumiona, mi butto in discesa, risbuco su asfalto per riprendere il bosco. Salgo, scendo, a ripetizione, col sorriso e senza fiato. Arrivo nel punto dove so che, a parte brevi tratti, da qui sarà discesa fino all’asfalto. Mi fermo, scendo dalla bici, realizzo di nuovo che pratico uno sport fantastico e scatto una foto da condividere con gli amici e dedicare alla mia bici. Un’oretta e mezza tutta per me. Si, circa 90 minuti, non 60. Perchè conosco Gnozzi e la sua puntualità, quindi quando incrocio sul sentiero...
Di nuovo single…

Di nuovo single…

E’ stato un bellissimo rapporto. Ogni uscita era una libidine. Da subito feeeling, non concedeva nulla, te lo dovevi meritare. Poi una pazzia. Un giorno non ne ho più sentito necessità. Non che il rapporto si fosse rovinato. Semplicemente una di quelle pazzie che si fanno senza motivo. Lei è andata con un altro, e io ho cambiato vita. Mi son divertito per un pò con altre due, decisamente diverse tra di loro e decisamente più complicate di Lei, e non posso neanche negarlo: ognuna a modo suo mi fa divertire alla grande. Però il pensiero era costante. Lei c’era sempre. Alla fine ne abbiamo parlato. C’è stato un lungo corteggiamento. La “ricostruzione” del nostro rapporto è durata mesi, Lei mi ha chiesto attenzioni ai dettagli, nonostante sia rimasta semplice. La più semplice. Alla fine c’è stato il nostro primo appuntamento. Non siamo usciti da soli per evitare l’imbarazzo iniziale. Ma Lei si è dimostrata da subito quella perfetta per me. Giusto qualche interventino per precisare 2 cosine, ma li, durante la nostra prima uscita. Una volta tornati a casa Lei era perfetta, e il nostro feeling quello di un tempo. Ok, siamo d’accordo, continuerò anche a uscire con altre, ma nella mia vita mai più senza di Lei. Bentornata SingleSpeed. Ora con sentimento posso dire di esser tornato single     Ps: questo il giro della nostra prima uscita Please upgrade your browser Lunghezza percorso 15.78 Km Altitudine massima 544.24 mt Altitudine minima 291.9 mt Dislivello positivo 436.44 mt Dislivello negativo 394.14 mt Informazioni sulla traccia: Salita alla Cumiona, discesa a maggiora, salita dall'agriturismo per sbucare al cimitero di...
Tra Invorio e Bolzano

Tra Invorio e Bolzano

Come faceva quella canzoncina??? Forse…  “Andiamo tutti quanti a sguazzare nel fango… Vengo anch’io! No tu no”. Ovviamente non è così ma rende bene l’immagine. E’ sabato pomeriggio, gli altri porcelli sono usciti chi al mattino e chi nel pomeriggio : tutti su sentieri diversi; In questa pedalata sono solo ed in ritardo. Mi avventuro quindi per un sentiero che sta sotto il Barro, direzione Bolzano. Si costeggia l’Agogna per tutta la lunghezza del sentiero, in certi momenti la si lascia più in basso, in altri si scende a guardarla più da vicino ma rimane sempre presente. Non ci sono mai passato ma potenzialmente il sentiero dovrebbe permettermi di fare rientro dalla parte di Bolzano/Gozzano… potenzialmente dicevo 🙂 Eh si perché l’agogna nel punto che pare sia quello buono per rientrare da quel lato è altuccia e non ho assolutamente voglia di bagnarmi i piedi dato che nel frattempo ho già fatto i fanghi aggrattisssse scivolando su una radice! La giornata ad ogni modo non era delle migliori anche a forma fisica quindi decido di rientrare per dove sono arrivato. Riproverò! Non ho la traccia perché, seppure interesessante solo per un andata-ritorno sulla stessa via ho per errore dimenticato di avviare la registrazione uscendo di casa. Un vero...