La bici volante!!!!

Buona domenica amici cinghiali! Pochi giorni fa mi sono imbattuto per l’ennesima volta in una “discussione” Con il Mio amico blogger Tata su quale bici fosse migliore (come al solito io front e lui full)… Partendo dal presuppost oche io ho ragione e lui torto (:D)  il discorso è volato in maniera fin troppo tecnica per le nostre abitudine sul !galleggiamento” che una bici piuttosto che un’altra ha sugli ostacoli. Volendo approfondire un pò il discorso sono incappato cercando nella rete su una bici che a galleggiamento le batte tutte! Il prototipo californiano batte altri esperimenti simili in quanto oltre allo sterzo son riusciti a gestire la stabilità del mezzo con 2 “barre” che pilotate con le ginocchia simulano molto il comportamento delle nostre bighe in discesa…. Che il futuro degli ammortizzatori siano…. le turbine? https://www.youtube.com/watch?v=...
World Naked Bike Ride

World Naked Bike Ride

In un mondo che è sempre di più… eh, no questo è il testo di una canzone di Ramazzotti. In un mondo che è invaso dalla macchine, la terra è vicina al collasso, ecco la protesta : tutti nudi in bicicletta per le strade ! Il video-documentario vincitore del Philadelphia Festival of Film and Technology: World Naked Bike Ride. World Naked Bike Ride – The Documentary from High Altitude Films on...
Arenzano – Passo Gava e discesa lungo il sentiero A

Arenzano – Passo Gava e discesa lungo il sentiero A

E’ domenica 5 Agosto. In programma c’era il famoso Aletsch ma il meteo ha deciso di negarcelo. Che si fa, cosa non si fa ? Dopo un giro abbastanza stretto di mail si decide la meta guardando il meteo: in liguria non piove. Ottimo. Breve sbirciata in rete per capire cosa si può fare senza spingerci in mezzo al traffico ligure e ben presto, con l’aiuto di Dado e alcuni suoi amici scegliamo il Passo Gava sopra Arenzano. Guardando un video vien subito la bavetta alla bocca. Sveglia presto e un veloce viaggio in autostrada ci porta alla partenza senza indugi e intoppi : siamo in 6 e tra noi c’è pure una coppia sposata. Silvia, la moglie di Marco è una che di certo non si tira indietro essendo abituata allo sci alpinistico. La salita al passo della gava (quota 752 slm) è una scorrevole jeepabile che si inerpica cambiando i panorami. Quasi in cima sembra di stare in montagna da noi. 123456► Al passo della Gava breve sosta primo perché io ho fame, secondo perché anche gli altri farebbero volentieri pappa. Da qui in su si procederà a spinta o bici in spalla perché è difficilmente pedalabile. Dalla cima si separano solo un centinaio di metri di dislivello. Una volta in cima il panorama è quasi spettrale : dense nuvole si muovono rapidamente sulle cime, inghiottendole per poi risputarle poco dopo. Da qui parte la discesa che tocca il monte Tardia, single track alquanto scassato che invita cautela e mi esalta assai. Sono l’unico con la front pertanto devo osare e dosare in maniera diversa la discesa. Non...

Amarcord Finale Ligure

Ore 7:00 La sveglia al campo vien data dallo speaker che poi lascia spazio alla musica. A questa musica. L’hanno passata l’altro week in piscina…e mi son tornati dolci e condivisi ricordi!!! Buongiorno amici wildpigs! Vi diamo la sveglia per un fantastico...

Wildpigs @ Torino Vertical Bike

Buongiorno. Torniamo a domenica 15 luglio. Per gli amici cinghiali, la 1° edizione della Torino Vertical Bike era la 1° gara, o manifestazione organizzata, o scampagnata cittadina cui partecipare. Occasione per far capolino a Torino e salutare Cristina e Paolo. E dico scampagnata perché come al solito l’imperativo era divertirsi pedalando e terminare la giornata con le gambe sotto al tavolo, mangiando maccheroni and salamelle. E c’era effettivamente la curiosità di pedalare in un percorso cittadino, con preannunciate scalinate, salite e discese in collina. Partenza da Piazza Castello, ore 9.00: tutti in griglia, noi defilati, in fondo, in attesa del via. Si parte ed i primi scorrazzano subito via, mentre noi passiamo sotto lo striscione partenza, chi salutando il pubblico, chi video filmando, chi gongolando ancora per il pettorale n.ro sette, chi correndo con la bici in spalla. Un tratto iniziale tra le vie cittadine, le prime scale e i primi gradini curvi, poi giù per una scala fin quasi a toccare il Po, e costeggiando il fiume, si percorre la zona chiusa al traffico in direzione Lingotto. Si prendono le rampe girotondine per salire sul tetto ed una volta su, dopo aver dato un occhio al panorama, si torna da dove siam arrivati (per il dispiacere di molti che sognavano un giro sulle paraboliche). Ci ributtiamo in città, passando per un bel ponte di legno, poi zigzag tra le altre persone che passeggiano o corrono, si scavalla il fiume e dopo un breve tratto lungo la riva e una scalinata da fare bici in spalla, inizia l’apparente dolce salita che non si sa dove ci condurrà. La salita...

Appendi la tua bici con stile

Navigando qua e la in rete mi sono imbattuto in questo oggetto unico nel suo genere, è semplicemente un appendi bici ma con stile, per ora lo si può acquistare solo dal sito web e ce ne sono di quattro colori diversi: rosso, bianco, verde e nero. Questa ditta inglese ha voluto vedere la bici come oggetto di arredamento casalingo e anche urbano, infatti il Cycloc permette di legare la bici con un lucchetto in modo da poterla lasciare tranquillamente parcheggiata in città. Pensate di vedere questo oggetto colorato appeso sui muri della propria città invece di quegli orridi porta bici di ferro appoggiati a terra, non sarebbe bello???...