Trek gravity girls team!

E’ proprio in onore dello stupendo secondo posto della nostra wildpigs Marianna alla Superenduro Pro di Sestri Levante che scriviamo questo articolo per mostrarvi il Trek gravity girl Team! Il freeride si sa,va alla grande, sempre più donne frequentano bike parks e sentieri super tecnici. Trek ha saputo cogliere questo fenomeno già nel 2009, fondando il primo vero gravity team femminile. Per le stagioni 2010 e 2011 il team sarà composto da Jess Stone (20) dall’Inghilterra, Solveigh Lindgreen (33) dalla Svezia, Katja Rupf (29) dalla Svizzera e Steffi Marth (25) dalla Germania. Anche se queste quattro ragazze hanno alle spalle esperienze ciclistiche diverse e vengono da quattro paesi diversi, hanno qualcosa che le accomuna: una buona dose di passione ed una gran voglia di vivere assieme lo spirito del Freeride. Inutile dirvi che il fascino di un team tutto al femminile è unico, in primo luogo perchè vedere una ragazza in sella ad una mtb è sempre qualcosa di estremamente bello, specialemente in uno sport quasi unicamente maschile; in secondo luogo perchè hanno grinta da vendere forse più di molti ometti; infine perchè sono super stilose! Godeveti i filmati e good ride! http://vimeo.com/17333134 http://vimeo.com/17383670          ...

Worlwide MTB pictures!

Ma vi siete mai chiesti dove vanno i bikers di tutto il mondo? Quali sono gli spot che percorrono abitualmente? Quali sono i paesaggi che vengono vissuti durante le uscite del weekend? A tutti queste domande risponde un sito molto carino che si chiama Daily MTB! L’idea è molto semplice, postare le proprie foto geolocalizzandole sulla mappa mondiale in modo da condivedere tutte le nostre uscite. E se quando piove volete con l’immaginazione correre un po’ basta aprire il sito e cliccare in qualsiasi parte del mondo! Buona...

Critical mass nella musica: 30 Seconds To Mars

Ciao amici cinghiali! Oggi vi rilasciamo un articolo frivolo per farvi compagnia in questa domenica primaverile! Il buon Tata tempo fa vi ha segnalato questa bella canzone dedicata alla nostra amatissima bicicletta;  io oggi rilancio segnalandovi non tanto una canzone bensì un video! La canzone è Kings and Queens dei 30 Seconds  To Mars, canzone già di suo molto bella, e resa ancora (per noi) più interessante dal fatto che nel video si “percorrono” le strade in una notturna e folcloristica critical mass. Critical mass con significato particolare. A voi il video! E ricordate questo termine: critical...

The Red Bull Rampage revolution.

Non esistono parole per descrivere questo evento, non c’è un percorso obbligatorio da percorrere, non vince chi ci impiega meno tempo, vince la fantasia dei riders che sono liberi di fare qualiasi “line” desiderino ricevendo votazioni per stile, fluidità e spettacolarità dei tricks. Non vi basta la mia descrizione? Allora qualche numero potrebbe farvi capire la spettacolarità dell’evento: 2001… Il 2001 è stata l’anno della prima edizione. L’evento è poi continuato fino al 2004. L’ultima volta per il Red Bull Rampage è stato il 2008, ma ora è tornato per uno dei più difficili e brutali terreni conosciuti dall’uomo. Il Rampage si terrà nello Zion National Park vicino Kolob Reservoir Road a Virgin, Utah. 40… Il numero totale dei partecipanti. I 10 con il punteggio migliore ottenuto durante le gare della semifinale, andranno alla finale vera a propria che si terrà il 3 ottobre. 15 dei migliori rider del 2008 avranno accesso diretto alla finale. 1500… È la lunghezza del tracciato. I riders possono scegliere qualsiasi percorso. 14… l’età di Kyle Strait quando partecipò alla prima edizione della rampage nel 2001 31/10/04… Halloween del 2004, il giorno in cui è avvenuta la finale del Red Bull Rampage. Per celebrare l’evento, il vincitore dell’anno precedente, Cedric Garcia, si è vestito come Capitan America e ha corso così la finale. Sfortunatamente ha avuto un incidente ed è uscito dalla competition. Niente paura se vi siete persi l’evento ma siete incuriositi non vi resta che acquistare il dvd. Enjoy!...

Movies: 127 hours di Danny Boyle.

Se non avete ancora visto questo film vi invito a farlo il più presto possibile. Il film si basa sulla storia vera di Aron Ralston, un alpinista statunitense che nel maggio del 2003 rimase intrappolato sulle montagne dello Utah, costretto ad amputarsi un braccio per potersi liberare. Il film, scritto a quattro mani da Boyle e Simon Beaufoy, si basa sul libro di Ralston Between a Rock and a Hard Place. Ha ricevuto 6 nomination ai premi Oscar 2011.D Durante le ore  di “prigionia” ricorda il rapporto con gli amici, con la famiglia, con gli amori e con le due escursioniste incontrate prima dell’incidente. Filma la sua agonia con la videocamera digitale e delirando afferma che quel maledetto masso era lì ad aspettarlo da tutta una vita. Arrivato alla disperazione lo spirito di sopravvivenza lo porta ad amputarsi il braccio per ritrovare la libertà. E’ un film veramente unico, che non ti annoia mai e che dimostra come la tenacia e la voglia di vivere unita ad una grande forza mentale possano superare qualiasi dolore e vincere anche la morte! Godetevelo… cari wildpigs! 🙂 http://www.youtube.com/watch?v=lVMZcEn9234...