Regali di natale (per donne): borsetta Brooks

Regali di natale (per donne): borsetta Brooks

Buongiorno cinghiali! Ok, manca poco tempo, ma viste le spedizioni in 2 giorni lavorativi vi propongo una curiosità e un possibile regalo di natale di gran classe per le nostre amiche cicliste. Sviluppata da Brooks, una fantastica borsa a forma di sella! Detta cosi, sembra una cavolata e una pacchianata, ma in realtà non male davvero! Originariamente concepito come una copertura sella alla moda con il sacchetto della sella incorporato, il Victoria si sviluppò in una borsa stravagante con la forma a sella iconica Il prezzo? 160 euro, non certo economico, ma sicuramente apprezzabile da una ciclista di classe! Ah, dimenticavo, la potete ordinare qui...
Il paradiso esiste…

Il paradiso esiste…

Buongiorno Cinghiali!! E’ esattamente così, scorrazzando per la rete ho scoperto che il paradiso esiste!! E cosa ancora più bella, questo paradiso è un’azienda, che si chiama QBP (QualityBicycleProducts)!! E cosa ancora più superbellissima è che l’azienda sia il distributore di marchi come Salsa, Surly, Cogburn, e molti altri!! Non vi svelo molto, potete seguire questo link e leggere da voi, non crederete ai vostri occhi quando leggerete cosa si offre ai dipendenti di quest’azienda. Vi svelo solo un paio di cose: si può portare il cane al lavoro, ci sono spogliatoi/docce per chi va al lavoro in bici, e i commuter, oltre che ben visti (naturalmente) sono anche incoraggiati con pranzi/colazioni offerti dall’azienda!! Scusate, ora scappo a vedere che posizioni ci sono aperte e mando il CV...
Snowy Fat Night!

Snowy Fat Night!

Secondo voi cinghiali, si può prendere l’auto, un venerdì sera, fare 90 minuti di strada per pedalare poco più di 9 km? Certo. Detto, fatto. Bastano semplici ingredienti: notte + neve + bici. Ecco la ricetta giusta, che neanche Carlo Cracco, per iniziare nel migliore dei modi un weekend. Certo, se la notte è stellata è ancora meglio. Certo, se la neve è caduta in abbondanza è ancora meglio. E certo, se la bici è un fatbike è ancora meglio e ancora più divertente. Anzi, divertenterrimo. Partenza prevista ore 18.00 destinazione Alpe Devero. Fat, zaini, luci e ciaspole (non si sa mai…) caricate. I due fattoni Erby e Atzu partono alla volta della Valdossola ansiosi di godersi una notturna innevata in fat bikes. Appena entrati in autostrada, sotto con il panino per avere la giusta carica una volta in sella. Si comincia a salire verso l’Alpe, ma di neve nessuna traccia. Fino all’ultimo saliamo con la speranza di vedere quella splendida polvere bianca, ma il dubbio di essere stati presi per il c.puntato dalla webcam che dava neve presente ci assale. Arrivati al parcheggio la speranza diventa realtà, così come l’aria apparentemente gelida che ci aspetta fuori dall’auto. Inizia la vestizione degli uomini e la preparazione dei mezzi con crescente voglia di iniziare. Abbiamo deciso per il primo tratto iniziale più ripido da fare in salita, puntare poi alla diga e ridiscendere infine su di un percorso più largo. Giusto il tempo di pedalare 5 m, sbavare dalla contentezza di trovarsi lì con una fat e fermarsi per una foto ricordo da mandare agli altri cinghiali a casa e...
Nei miei boschi d’infanzia #2

Nei miei boschi d’infanzia #2

Anche questa volta ho scelto i sentieri di casa… Piove e c’è una leggera nebbiolina. Così come la settimana precedente decido di replicare battendo un’area limitrofa ma facendo un giro sul perimetro esterno del giro precedente. La bellezza di questi posti sta nella mia memoria ed è questo il valore impagabile che mi ha regalato questa pedalata, dal piccolo stagno al traliccio dell’alta tensione che galleggiava negli scatoloni della memoria. Percorre poi il tutto sotto una leggera pioggerella non ha fatto altro che regalarmi delle ore stupende. Il giro è consigliato a tutti i livelli di capacità ma se potete fatelo in questo periodo e con un tempo come quello che ho trovato io, vi regalerà sicuramente qualcosa in più! Please upgrade your browser Lunghezza percorso 16.75 Km Altitudine massima 454.36 mt Altitudine minima 307.76 mt Dislivello positivo 255.71 mt Dislivello negativo 250.9 mt Informazioni sulla traccia: Un giro sui sentieri dell'infanzia passando per le località di Talonno, Invorio, Briga Novarese e San Marco. E' un giro adatto a tutti quelli con un minimo di esperienza di bici, sul piano fisico non è per nulla impegnativo. Ideale per: mountain bike Classificazioni: Sterrato / Sabbioso, Strada di campagna, mtb-S1, Registrato con GPS, Offroad, Senza barriere, Sentiero, Sassoso, mtb-S0, Collina, Solitario, tranquillo, Strada Scarica GPX Percorso su...
[SENSAZIONI] Datemi la mia dose!!!

[SENSAZIONI] Datemi la mia dose!!!

Mentre scrivo questo articolo è domenica 7 dicembre e sono le 14.20. Il bimbo dorme e mia moglie si è presa una meritata pausa per un caffè con l’amica di una vita. Tradotto: io sono obbligato a casa 🙂 Fuori pioviggina. per molti potrebbe essere un clima brutto, per me un clima eccezionale per andare a correre nei boschi oppure ottimo per una bella discesa flow in bici. Ma come detto, devo stare a casa. Metto il naso fuori dalla finestra a emi sembra di sentire il rumore delle ruote nel fango. Guardo le nuvole e la nebbia e mi sembra di vedere il mio respiro che condensa in vapore mentre pedalo in piedi sulla salita che mi porterà alla tanto desiderata discesa. Le mani mi “prudono” prudono fastidiosamente, i muscoli delle gambe si contraggono come a cercare di spingermi giu dalle scale. Penso che ieri non ho potuto pedalare per via di un matrimonio, oggi sono bloccato e sicuramente domani non riuscirò a pedalare. Ho bisogno la mi dose ma non riuscirò ad averla questo fine settimana. Le mani sono sulla tastiera, gli occhi alla finestra ma la testa è nei boschi. All’inizio mi sento un pò abbattuto, sono un bambino che vuole andare a sporcarsi ma non può. Ma adesso mi scappa un sorriso. Penso a queste sensazioni. Penso alla fortuna che abbiamo a provarle. Alla gioia che proviamo quando siamo sulla bici. e la conclusione è sempre la stessa. CHE FORTUNA CHE ABBIAMO AD AVERE QUESTA PASSIONE. CHE BELLISSIMA DISCIPLINA PRATICHIAMO Pedaliamo, e fanculo a tutti i...
[MyTwoCents] Ciclisti Masochisti

[MyTwoCents] Ciclisti Masochisti

Buongiorno Cinghiali!! No , non si parla di S&M, bondage o quant’altro, porci che no siete altro 😀 Mi riferisco al fatto che, più la gente dimostri odio verso i ciclisti, più questi sembra che facciano di tutto per farsi odiare ancora di più, mettendo a rischio anche la propria incolumità. Tralasciamo i gruppi di bitumari della domenica. Loro riescono semplicemente a radunare il 95% della popolazione sotto un odio comune nei loro confronti. Secondo me si odiano anche tra di loro. Se potessero si bucherebbero le gomme a vicenda. Ma se loro sono fastidiosi e irritanti, il vero ciclista masochista è un altro: il commuter notturno da strada statale/provinciale. Questo losco figuro si aggira nelle strade più trafficate agli orari peggiori, vi può capitare di trovarvelo all’improvviso davanti, in stile apparizione. Lui sì che pratica il vero sport estremo: commuting al buio senza illuminazione. Magari vestito di scuro. Perchè io, sulla mia bici da passeggio che uso per lo più in paese sulle piste ciclabili ho 2 luci anteriori, 1 posteriore (+ catarifrangente) più quei cazzilli da mettere sui raggi. Lui, se proprio va bene, sfodera un led posteriore mezzo scarico che gli conferisce una visibilità extra di ben 3mt. Del resto, vuoi mica che serva a qualcosa rendersi visibili su una strada non illuminata su cui le macchine passano a 70 o 90 all’ora (chi rispetta i limiti). Investite questa manciata di euro per rendervi visibili, vi prego!! Basta anche solo un gilet di emergenza, quello che avete in macchina, o un k-way da corsa/ciclismo con bande catarifrangenti. Non fate di tutto per avere una visibilità notturna inferiore ai...